Dalle televisioni alle strade, la violenza si espande. Un perfido avvolgersi di causa-effetto fa crescere le notizie di ogni genere di violenze. Partendo dalle guerre in corso, passando dai delitti del giorno, per giungere alle vicende giudiziarie su noti delitti, a volte in revisione, la gran parte delle notizie tv si occupa di eventi di grande violenza. Che aumentano la paura, paura dell’altro, innanzitutto.
Anche i ripensamenti giudiziari diventano una riprova della carenza del diritto, in Italia. Un motivo nascosto crea più ansia nel cittadino: l’assoluta mancanza del “Diritto internazionale”. L’asse morale Trump-Putin-Netanyahu ha decretato la fine della stessa ipotesi di diritto internazionale che è diventato un termine che è la negazione in termini: un ossimoro. Come il “ghiaccio bollente”.
L’amicizia per Trump non ha certo aumentato le possibilità italiane di pace per il pianeta. Anzi il comportamento quasi demenziale dell’inquilino della Casa Bianca sfavorirà l’ipotesi più impegnativa tra le proposte del governo: il premierato. Un presidente del consiglio, che dovesse avere poteri paragonabili a quelli abusati da Trump, avrebbe la possibilità di agire indisturbato in spregio degli altri poteri. Per immaginare il nostro futuro basta guardare l’uomo con la parrucca.
Incredibile: ci dicono che sono suoi, i capelli!