“Il Report della piattaforma del Consiglio d’Europa descrive una situazione critica per l’informazione professionale in Italia, come abbiamo più volte affermato come Ordine dei giornalisti. In particolare, gli alert riguardano le norme sulla diffamazione e una serie di leggi che, grazie a un’applicazione distorta del principio di presunzione di innocenza, limitano il diritto dei cittadini a un’informazione completa e affidabile. C’è da aggiungere, inoltre, il fenomeno inquietante dello spionaggio illegale dei giornalisti. In merito alla vicenda Paragon continueremo a insistere per chiedere chiarezza e trasparenza su quanto accaduto. Chi e perché ha utilizzato sistemi avanzati di spionaggio contro i giornalisti, violando la legge italiana e le norme europee? Attendiamo risposte dalla magistratura e dalle istituzioni”. Lo afferma Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine, commentando il Report della Piattaforma giornalisti del Consiglio d’Europa.
(Nella foto Carlo Bartoli, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti)
