Piazza Fontana, la strage raccontata in un podcast

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«Piazza Fontana, la prima strage», è il titolo del  podcast del progetto “Io so – Percorso di formazione sulla strategia della tensione”.

12 dicembre 1969, la strage di Piazza Fontana a Milano viene considerato il primo tragico episodio di quella che passerà alla storia come la stagione della “Strategia della tensione”.

In occasione del 54esimo anniversario da quelle bombe che causarono 17 morti (la diciottesima vittima sarà tre giorni dopo l’anarchico Giuseppe Pinelli, “precipitato” da una finestra della Questura di Milano) e 88 feriti, il gruppo di lavoro di “Io so – Percorso di formazione sulla strategia della tensione” pubblica un podcast di approfondimento: « Piazza Fontana, la prima strage».

Il podcast è disponibile su Spotify al link:  https://open.spotify.com/episode/49RwGf9o9vVbQarkwric3I?si=6TtdBw35SPOAdjBt7nNRbA

Attraverso la voce narrante di Elena Ruzza e sulla base di precise fonti documentali «Piazza Fontana, la prima strage» è un lavoro tutto da ascoltare, che tenta di rispondere a molte delle domande rimaste per anni senza risposta, attraverso i movimenti, le scelte, le tattiche delle tre figure politiche più importanti all’epoca della strage: il Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, il capo del governo, Mariano Rumor e il ministro degli Esteri, Aldo Moro.
All’interno del podcast è presente l’importante e articolato contributo della giornalista d’inchiesta e saggista (impegnata nella ricostruzione della storia occulta del nostro Paese) Stefania Limiti.

«La strage del 12 dicembre – ricorda Limiti –, rappresenta la prima manifestazione pubblica di una strategia violenta che era stata impostata già da tempo, per spostare su un piano paramilitare lo scontro sociale e politico in atto in Italia. Dalle indagini e dalla consapevolezza ormai storica e politica che noi abbiamo di questo evento cruciale della nostra storia – prosegue Limiti –, possiamo dire che il 12 dicembre ha rappresentato la risposta di un blocco reazionario e golpista a uno stato di fermento che in Italia, durante gli anni Sessanta, stava via via crescendo e che vedeva come protagonisti i settori sociali che guardavano a una loro riscossa: gli operai, i lavoratori, le donne, i giovani. Questo stato di conflittualità sociale – sostiene Limiti –, che guardava a un cambiamento e a un progresso, venne di fatto colpito duramente attraverso le bombe. Il 12 dicembre rappresenta sicuramente il primo momento di questa battaglia».

Il podcast è dedicato alla memoria di Andrea Purgatori, recentemente scomparso.
Il testo è di Davide Rigallo e la regia di Matteo Cantamessa.

Questo è il primo episodio di una serie interamente dedicata alla Strategia della tensione, a cura di Elena Ruzza (attrice), Davide Rigallo (autore dei testi), Gian Mario Gillio (giornalista), Matteo Cantamessa (regista), Claudio Geymonat (giornalista), Stefania Barzon (psicologa).

“Io So” è un percorso di formazione sulla strategia della tensione, un progetto dell’associazione Terra Terra realizzato grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Tavola valdese – e in collaborazione con Associazione Casa della Memoria di Brescia, Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi, Articolo 21 Liberi di.., Riforma.it, Radio Radicale, associazione Diversi Sguardi, Zonafranca Spazi interculturali.


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