Se la questura di Napoli “nasconde” le notizie ai giornalisti

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“Per la seconda volta in poche settimane la Polizia di Stato non ha diffuso la notizia di un agguato di camorra che ha determinato la morte di un uomo. Era già successo alle Case Nuove e lunedì 3 aprile 2023 è avvenuto a Ponticelli, dove peraltro è in corso una sanguinosa faida tra clan”. Lo denuncia il Sindacato unitario giornalisti Campania attraverso un comunicato stampa apparso anche sul suo sito web.

“In entrambi i casi – prosegue la nota – i raid dei sicari sono avvenuti non a notte fonda ma nella prima serata eppure la Polizia di Stato ha ritenuto che evidentemente non fosse rilevante. Il Sindacato unitario giornalisti Campania esprime forte disappunto per le scelte della Polizia che, con tali omissioni o comunicazioni tardive, comprime il diritto dei cittadini a essere informati e viene meno al dovere di informazione che spetta alle forze dell’ordine. Dovere che invece viene rispettato e garantito dai Carabinieri che, in piena trasparenza, forniscono informazioni e comunicazioni in tempo reale”.

Il comunicato si chiude con la richiesta da parte del Sugc di “un incontro urgente al questore Alessandro Giuliano affinché si corra subito ai ripari e non si ripetano più episodi del genere”.

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(Nella foto il questore di Napoli, Alessandro Giuliano  – Foto: ImagoEconomica/Fnsi)


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