Terrorismo rosso e terrorismo nero. La verità è ancora lì che aspetta di essere raccontata

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Non perdetevi la serie in anteprima su Raiplay che racconta la nascita,l’ascesa e il declino di uno tra i più importanti movimenti degli anni 70: LOTTA CONTINUA. Un pezzo di storia tormentata del nostro paese caratterizzato da voglia di cambiamento, rivendicazioni  e impegno,ma anche tanto sangue sparso sulle strade delle nostre città. Ascoltare oggi i protagonisti di allora, tuttora in ruoli significativi nel nostro paese, aiuta a capire cosa siamo stati e cosa siamo diventati. La saldatura tra studenti e operai delle fabbriche del nord, avvenuta allora è qualcosa di unico e forse irripetibile. Colpiscono quelle strade di Torino e Milano stracolme di operai, una specie che oggi pare estinta. Manodopera  poco qualificata giunta dal sud anni prima per riempire le fabbriche del nord in pieno boom economico. Si parlava di alienazione per le troppe ore passate alla catena di montaggio a fare sempre lo stesso movimento in stabilimenti dove ancora non erano arrivati i robot a sostituire gli umani. Lo statuto dei lavoratori   varato nel 1970 è frutto di quelle battaglie per avere maggiori diritti. Oggi c’è molta più precarietà di allora e tanti di quei diritti conquistati in quel periodo, anche in tema di parità e diritto di famiglia, sono messi talvolta in discussione. Colpisce l’impegno ideologico di quegli anni 70, che sono stati anni di conquiste per i diritti, ma  purtroppo sfociati nella tragedia della lotta armata.Nei 4 episodi della serie si parla di Lotta Continua e Adriano Sofri non c’è. Sarebbe stato interessante ascoltare il suo racconto,ma avrà preferito restare in silenzio. Tra ua testimonianza e l’altra si  ripercorrono le proteste operaie, si parla del delitto del commissario  calabresi e della presa di autocoscienza femminista e  si arriva alla fine dell’ultima puntata con la  voglia di saperne di più su quel periodo buio della nostra storia. Sono passati 50 anni e sarebbe ora di aprire i tanti archivi ancora coperti dal segreto di stato, perché gli anni 70 sono stati anni anche di stragi, misteri e depistaggi mai chiariti. Terrorismo rosso e terrorismo nero. La verità è ancora lì che aspetta di essere raccontata.


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