Referendum. Misure su misura

0 0

Dei cinque quesiti referendari, ce n’è uno particolarmente criminogeno. Quello per ridurre le ”misure cautelari”, ovvero quelle che un giudice può imporre se ritiene che l’imputato – con gravi indizi di colpevolezza – durante il processo possa ripetere il reato. E’ il caso che riguarda il femminicidio, quando ci chiediamo: ma com’è possibile che quel mostro non avesse l’obbligo di stare alla larga dalla casa della donna?.. o che non fosse stato allontanato dalla famiglia dopo aver coperto di fratture e lividi moglie e figli?

Ecco, se passa il referendum sulla restrizione delle misure cautelari, il violento potrà essere colpito da limitazioni solo se usa le armi. Se invece usa i pugni per massacrare la compagna, può continuare a farlo in casa. E se non la minaccia con una pistola, può farsi trovare al portone ogni sera e citofonare ogni notte. Gli abusi di misure cautelari esistono e vanno corretti. Ma cancellarle solo perché qualche membro della casta non sopporta i domiciliari è inaccettabile. Io sto dalla parte delle vittime.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.