Minacce dei no vax con toni fascisti al senatore Sandro Ruotolo. Denuncia alla Digos

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Minacce di morte dai no vax al giornalista e parlamentare Sandro Ruotolo che oggi ha presentato denuncia. In un messaggio su Twitter Ruotolo, che già vive sotto scorta per le intimidazioni del clan dei casalesi, aveva proposto di estendere l’obbligo vaccinale a tutti gli over 40 e come risposta è stato attaccato in modo pesantissimo sui social. E’ diventato bersaglio di alcuni esponenti no vax che si sono espressi in questi termini: “E se ti venissero a prendere sotto casa?”, “E se estendessimo #Norimberga2 anche ai pennivendoli?”, “E se venissimo tutti a Roma?”.
“Le ho lette e rilette le minacce di morte che ho ricevuto in questi giorni. – ha detto Sandro Ruotolo – Sono anni che le ricevo. Quelle della camorra mi costringono a vivere sotto scorta da quasi sette anni. E qualche anno prima, per un anno, ho vissuto sotto protezione a Roma per altre minacce. Ma queste ultime mi hanno ferito perché le ho ritrovate con gli insulti e le offese sotto un tweet nel quale chiedevo l’estensione dell’obbligo vaccinale. Da senatore della Repubblica. Proprio in questi giorni così importanti per la vita democratica del nostro Paese, mi sono recato in Questura a Roma chiedendo alla Digos di identificare gli autori delle minacce di morte e di ottenere giustizia. Il fascismo non è un’opinione ma è un crimine”. Purtroppo questa vicenda segue molte altre di tenore simile in quella che sta diventando una campagna di odio insostenibile verso che esprime le proprie idee seguendo, per di più, una linea scientifica ben precisa e accreditata in tema di pandemia e vaccinazioni.


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