Molestie in diretta a Greta Beccaglia, l’intervento dell’Ordine e di Assostampa Toscana. “Episodio sconcertante”

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Molestata pesantemente, in diretta Tv e in più occasioni da due tifosi, mentre fuori dello stadio, sta cercando di fare il suo lavoro. E’ accaduto al termine della partita Empoli Fiorentina, dove l’aspirante giornalista, inviata di Toscana TV, Greta Beccaglia, mentre stava raccogliendo interviste all’esterno dello stadio di Empoli, è stata palpeggiata da un tifoso senza che nessuno dei colleghi maschi in studio, compreso in primis, il conduttore della trasmissione, sentisse il bisogno di stigmatizzare l’accaduto. L’unico intervento in merito da parte del conduttore stesso è stato un invito rivolto Greta, a “non prendersela”. Pochi minuti dopo in un successivo collegamento la stessa cronista è stata ancora oggetto di commenti verbali sul suo aspetto, da parte di un altro uomo, che mentre lei cercava di intervistare un tifoso, la interrompeva continuamente facendo apprezzamenti sul suo aspetto fisico. Tutto questo in diretta Tv. Immediato l’intervento dell’Odg Toscana e del suo presidente Giampaolo Marchini che ha telefonato a Greta Beccaglia esprimendo la vicinanza e la solidarietà dell’Ordine Toscano per quanto accaduto, a cui ha fatto seguire un comunicato stampa in cui si legge come “Un episodio gravissimo, una molestia nei confronti di una giornalista avvenuta in diretta tv al termine della partita Empoli-Fiorentina, nei giorni in cui è massima l’attenzione sul contrasto alla violenza nei confronti delle donne. Chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a “non prendersela”. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore. L’Ordine dei giornalisti della Toscana condanna quanto accaduto ed esprime piena solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia, che è stata subito chiamata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini. L’Ordine ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale.” Sulla vicenda è intervenuta anche l’Associazione Stampa Toscana con il segretario Sandro Bennucci  che ha diramato il comunicato stampa nel quale si legge “Sconcerto dell’Associazione Stampa Toscana e del Gruppo toscano Giornalisti Sportivi-Ussi per quanto accaduto sabato 27 novembre a conclusione della partita Empoli-Fiorentina, quando una giovane aspirante giornalista di Toscana TV è stata palpeggiata mentre stava raccogliendo interviste tra i tifosi della Fiorentina insieme all’ operatore dell’emittente. L’episodio è avvenuto in diretta e sotto gli occhi dei telespettatori che hanno potuto ascoltare e vedere le reazioni della collega. Il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi, Franco Morabito, esprimono solidarietà condannando l’inqualificabile gesto e chiedendo anche alla Fiorentina di prendere le distanze da quanto avvenuto.  “È intollerabile – ha detto ancora Bennucci – che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all’indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne. Della vicenda è stata investita la Commissione pari opportunità della Fnsi. Rivolgo anche un appello perché le aziende editoriali, e gli stessi conduttori delle trasmissioni, garantiscano, nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, la massima sicurezza degli operatori dell’informazione, ed in particolare delle colleghe, nei servizi in prima linea, dove simili atti potrebbero sciaguratamente ripetersi “. Durissima anche la presa di posizione anche da parte di Cpo FNSI, CPO USIGRAI e di GiULIA giornaliste “Scusami…non puoi fare questo” Ha detto Greta Beccaglia al tifoso mantenendo la calma ma a peggiorare la  situazione è stato l’atteggiamento del giornalista che conduceva la trasmissione in studio, che l’ha invitata a non prendersela senza esprimere nessuna parola di condanna del gesto e minimizzando la situazione di profondo ed evidente disagio della collega. E’ inaccettabile- dichiarano ancora nel comunicato- che un uomo possa mettere impunemente le mani addosso ad una donna e che il tutto passi come una goliardata di un tifosi su di giri. Ed è ancora più inaccettabile la totale mancanza di empatia e di sensibilità da parte di chi dallo studio avrebbe dovuto stigmatizzare il gesto di molestia. Lo show must go on, ma a volte basterebbe uno stop per far capire che no, le mani su una donna non si mettono, perché è violenza senza se e senza ma.”  sull’episodio definito “gravissimo” è infine intervenuta anche Controcorrente toscana che ha ricordato come “è il momento di smettere di minimizzare. La violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale”

 https://video.corrierefiorentino.corriere.it/giornalista-molestata-diretta-tv-un-tifoso-termine-empoli-fiorentina/9a9d958c-4fb3-11ec-abc5-c904602fd11f


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