Non solo solidarietà, il caso Trapani impone riforme. Martedì l’iniziativa di Articolo 21

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La vicenda di Trapani ha prodotto solidarietà e iniziative parlamentari, oltre che una verifica del Ministero della Giustizia per la gravità del contenuto dell’informativa dello Sco della Polizia. C’è, però, anche dell’altro in questa storia e riguardi i nervi scoperti della democrazia in relazione alla libertà di informazione e alla effettiva agibilità della professione giornalistica. Quell’informativa ha rivelato le fonti dei giornalisti in violazione del segreto professionale e ha reso più chiaro quanto sia complicato accedere a fonti dirette. Nodi che verranno affrontati martedì pomeriggio 8alle 17.30) nel corso dell’iniziativa organizzata da Articolo 21 per accendere i riflettori sulla necessità di nuove norme su segreto professionale, tutela delle fonti, querele bavaglio. L’incontro, cui aderisce la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, si svolgerà in video conferenza e sarà possibile seguire i lavori sulle pagine social di Articolo 21 e su decine di altri siti.
Sinora hanno garantito la loro presenza Andrea Palladino, autore dell’inchiesta sul quotidiano Domani, che per primo ha svelato il contenuto dell’informativa allegata all’inchiesta sulle Ong che si occupano di migranti, l’avvocata Alessandra Ballerini, Nancy Porsia, la giornalista intercettata per sei mesi, Nello Scavo, Francesca Mannocchi, Sergio Scandura, Elisa Marincola e Paolo Borrometi, portavoce e presidente di Articolo 21, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, Presidente e Segretario della Fnsi.
Il dibattito sarà coordinata da Roberto Natale e Francesco Cavalli.


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