Giornalisti di Askanews in sciopero, la solidarietà di Fnsi e Stampa Romana

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«Il comportamento dell’editore è inaccettabile nella forma e nella sostanza perché si pretende di far pagare ai giornalisti e ai lavoratori evidenti errori imputabili alla gestione aziendale. Il ministro Lotti e il governo trovino il modo di porre rimedio ad una situazione assurda», rileva il sindacato.
Pieno sostegno alla mobilitazione dei giornalisti di Askanews, in sciopero per protestare contro la decisione dell’editore di non pagare gli stipendi di gennaio» arriva da Federazione nazionale della Stampa e Associazione Stampa Romana.

«Il comportamento dell’editore  – scrivono in una nota congiunta – è inaccettabile nella forma e nella sostanza perché si pretende di far pagare ai giornalisti e ai lavoratori evidenti errori imputabili alla gestione aziendale. Non si possono considerare i giornalisti responsabili del pasticciaccio brutto che, come era stato ampiamente previsto in tempi non sospetti, ha preso forma con la gara d’appalto dei servizi alle agenzie di stampa».

Per questo, concludono Fnsi e Ars, «è auspicabile che adesso il ministro Luca Lotti e il governo trovino il tempo per ascoltare i giornalisti di Askanews e per porre rimedio ad una situazione assurda, in cui sono chiare anche le loro responsabilità, che rischia di tradursi nella distruzione di numerosi posti di lavoro».

PER APPROFONDIRE
Qui il comunicato del Cdr di Askanews che annuncia lo sciopero.


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