Fede e diritto, la bella lezione di De Oto

0 0

Che bel libro quello di Antonello De Oto con Pietro Mariani Cerati:  “Legge di Dio, leggi degli uomini – Un dialogo tra laicità e religione”. Una pubblicazione che, in questo momento di “passaggio”, grazie e soprattutto al continuo rinnovamento proposto da Papa Francesco, aumenta la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un nuovo cambio d’epoca che necessita di risposte non scontate, sia in termini di diritto, sia in termini sociali, per quello che le diverse confessioni religiose rappresentano.

Un testo importante nato dal dialogo fra un giurista e uno studioso di religioni, un libro per fare luce sul rapporto fra le grandi fedi e il diritto. Il volume si interroga sull’Islamismo, il cattolicesimo, l’ebraismo e il loro rapporto con le leggi degli uomini. Non mancano i riferimenti al buddhismo e alle religioni dell’Estremo Oriente ma il libro si concentra soprattutto sul rapporto tra il diritto e la Bibbia, tra la legge e il Corano, tra i testi legati al mondo delle religioni e i precetti normativi che regolano la vita sociale presenti al loro interno.

Nell’intervista di Pietro Mariani Cerati ad Antonello De Oto, accademico e “giovane intellettuale di spessore,” come lo definisce Pierluigi Castagnetti nella sua prefazione, sono molteplici gli aspetti che vengono affrontati. Un dialogo aperto sull’umanità che guarda al presente ma cerca le risposte nelle radici religiose e nelle rivelazioni della storia.

Il libro pubblicato da Aliberti, non manca di analizzare lo stato di salute del nostro paese e del rapporto con le diverse confessioni religiose presenti e, non perde occasione, di sottolineare il punto di riferimento che è diventata Bologna nel suo essere anche un importante “laboratorio religioso”, dove studiare e approfondire le dinamiche sociali.

Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Collana: Bibbia e giornale
Data di Pubblicazione: febbraio 2018
ISBN: 8893232197
Pagine: 112
Prezzo: 13,00


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21