Ostia, aggredita troupe Rai da esponente famiglia Spada. Naso rotto per il giornalista Piervincenzi. Solidarietà e condanna di Fnsi e Usigrai

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“La pazienza ha un limite”. Questa la vergognosa giustificazione di Roberto Spada che ieri pomeriggio a Ostia ha aggredito due inviati di “Nemo Nessuno Escluso.
In particolare, il giornalista Daniele Piervincenzi ha riportato la frattura del naso.
Il collega della Rai e il film maker Edoardo Anselmi sono stati violentemente affrontat a Ostia dall’esponente della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie, e da un suo sodale.
“Per realizzare un servizio sul voto nel municipio di Ostia – spiega in una nota la Rai, che ha diffuso anche il video dell’aggressione – Piervincenzi andato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound, adesione dichiarata sul suo profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni. Dopo aver risposto a diverse domande, improvvisamente Spada ha dato una violentissima testata a Piervincenzi e l’ha rincorso, picchiandolo con un bastone. Poi, insieme a un’altra persona, si è diretto verso il film maker, sferrando calci e pugni”.
La Federazione nazionale della stampa italiana e Usigrai hanno espresso immediata solidarietà e vicinanza al giornalista Daniele Piervincenzi e al film-maker Edoardo Anselmi, con una nota congiunta.
«Ostia non è e non può essere “terra di nessuno”. Anche lì istituzioni e forze dell’ordine devono garantire ai giornalisti di poter lavorare in tranquillità nell’interesse dei cittadini ad essere informati. Ai colleghi diciamo grazie per il loro impegno al servizio del diritto-dovere di cronaca e chiediamo di continuare a illuminare con il loro lavoro tutte quelle periferie dove si annidano violenza e malaffare. Ancora una volta vittima di aggressione sono cronisti senza contratto di lavoro giornalistico. La Rai deve risolvere con urgenza questa criticità, anche per garantire maggiore protezione», commentano Fnsi e Usigrai.
«Come con Federica Angeli, già oggetto delle attenzioni della stessa famiglia, e con tutti i giornalisti che ovunque lottano contro mafie e criminalità, siamo e saremo al fianco dei colleghi in qualsiasi iniziativa, anche giudiziaria, vorranno intraprendere» conclude la nota.
La Fnsi è già parte civile nel processo contro gli aggressori di Federica Angeli.
Tante anche le reazioni politiche. “Violenza clan Spada inaccettabile. Solidarietà a giornalista e film maker aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalità e estremismi a Roma”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi commenta su Twitter l’aggressione alla troupe della Rai ad Ostia da parte di Roberto Spada.
“L’aggressione ai danni del giornalista di Nemo Daniele Piervincenzi e del filmaker Edoardo Anselmi è un episodio gravissimo” ha dichiartoa Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai, per commentare l’episodio di violenza, accaduto ieri a Ostia, che ha visto protagonista un esponente della famiglia Spada. “Non solo- continua- per l’esplosione del tutto immotivata e gratuita di violenza, che ha portato al ferimento del giornalista, ma perche’ si iscrive in un clima crescente di intolleranza nei confronti della stampa, che non puo’ non preoccupare. Siamo di fronte a una pericolosissima deriva, in cui sempre piu’ persone si sentono legittimate a rispondere alle domande di un giornalista non con le parole ma con le vie di fatto. Bisogna fare il possibile per fermarla, per esempio evitando certe campagne di criminalizzazione della categoria che certo non aiutano”. “Sono certo che la magistratura, intanto, prendera’ provvedimenti nei confronti dell’aggressore. A Daniele Piervincenzi e alla Rai va la solidarieta’, mia personale e dei commissari Pd, insieme a un augurio di pronta guarigione per il giornalista”, ha conmcluso Peluffo.


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