David Troll, un corto sulle bufale 2.0 e le ONG

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Un cappuccio in testa, una diretta Facebook e una serie di congetture. “Oggi è un bel lunedì, il giorno che tutti odiano, perché si torna a lavorare e bisogna essere produttivi con la P maiuscola. Tutti lo odiano, ma poi tutti si danno da fare. Tutti tutti? No. Gli Africani no, gli Africani proprio non vogliono darsi da fare”. David Troll, all’anagrafe Davide Penna, vomita giudizi davanti ad uno schermo con il solo scopo di ottenere l’apprezzamento del popolo della rete: è assetato di Like, visualizzazioni, condivisioni, fama. “Gli Africani non danno nomi ai loro figli prima dei 5 anni, certo, sono troppi, nessuno li riconoscerebbe”.

David Troll, un corto sulle bufale 2.0 e le ONG – Alla 12a edizione della Festa del Cinema di Roma, Amref presenta in anteprima “David Troll”, un cortometraggio, prodotto da 8 Production e diretto da Antonio Costa, sul tema delle fake news , le bufale che infestano il Web e da cui occorre sapersi proteggere, per non perdere contatto con la realtà (proiezione al Teatro Studio “Gianni Borgna”, 4 ottobre – ore 17).

Quotidianamente a caccia di verità scottanti, con tutti i mezzi David – l’attore Paolo Briguglia – cerca di diffondere i suoi scoop. Stavolta ha puntato i riflettori su Amref, la più grande organizzazione sanitaria no profit presente in Africa. ll pensiero morboso di dominare il Web con le sue teorie complottiste riduce David ad una condizione di autorecluso nel condominio di casa sua. Nonostante non abbia più 20 anni, vive ancora con il padre, interpretato da Remo Girone, si aggira tra la sua cameretta e il cortile del palazzo per raccontare ai suoi follower un mondo a lui ancora sconosciuto, accompagnato da un personale e bizzarro social media manager, nel ruolo Lorenzo Lavia, l’unico altro essere umano con cui Davide abbia una relazione non virtuale.

Fake news e odio razziale – Disinformazione e falsa – o parziale – informazione, che passano sui media e nel Web, si legano a filo doppio con un altro fenomeno che riguarda trasversalmente il mondo on e offline: il razzismo. Secondo l’Osservatorio dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, sono circa 2.100.000i contenuti potenzialmente discriminatori rilevati sul Web ogni anno, mentre secondo una recente indagine di Lunaria, nel nostro Paese sarebbero stati almeno 1483 i casi di discriminazione registrati tra il primo gennaio 2015 e il 31 maggio 2017. Si tratta di violenze verbali, in alcuni casi trasformate anche in fisiche, dagli esiti talvolta tragici.

Amref, i 60 anni e la Festa del Cinema – Nel 2017 Amref Health Africa celebra i 60 anni di attività, un compleanno da festeggiare ma soprattutto un’opportunità per riportare sotto i riflettori la centralità del continente africano , da sempre raccontato da Amref come terra di soluzioni e non solo di problemi. Sotto questa buona stella nasce la collaborazione tra Amref e la 12a edizione della Festa del Cinema di Roma. Dal 26 ottobre al 5 novembre Amref sarà alla Festa come partner per il sociale, con la sua campagna ” Africa, per noi non SEI ZERO “, creata da Sabina Leoni per i 60 anni della ONG. Oltre alla proiezione in anteprima del corto David Troll, verrà allestita – presso il Foyer Petrassi – la mostra fotografica dei volti dei testimonial che hanno accompagnato la storia di Amref, splendidamente ritratti da Francesco Cabras . E dulcis in fundo, una vera chicca: Amref ripropone un lavoro del maestro Werner Herzog , dedicato ai fondatori di Amref, “I Medici Volanti dell’Africa orientale”.

Dove nessun altro arriva, sms solidale – Allo scopo di consentire ad Amref di portare ancora salute anche nelle aree più remote del continente africano, fino al 4 novembre si potranno sostenere le sue attività attraverso il numero solidale 45541 . Sarà possibile donare: 2 euro con sms grazie a WIND TRE, TIM, VODAFONE, POSTEMOBILE e COOP VOCE; 5 euro da rete fissa grazie a VODAFONE, TWT, CONVERGENZE e POSTEMOBILE; 2 e 5 euro da rete fissa grazie a TIM e FASTWEB.


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