Ai piedi del vulcano, guardando il mare, rinasce il passato: a Terre di Cinema risorge l’analogico

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Continua fino al 5 giugno la manifestazione internazionale dedicata ai direttori della fotografia cinematografica, Terre di Cinema, in corso a Catania dal 20 maggio. Il progetto ambizioso è di “stabilizzare in Sicilia un polo internazionale di incontro tra grandi Autori della fotografia cinematografica mondiale e talenti under 35”, come spiega il direttore della fotografia Vincenzo Condorelli (nella foto), che ha ideato e dirige la manifestazione coadiuvato al management dalla regista Cecilia Grasso. Uno dei temi di questa edizione è stato l’analogico, la sua rinascita, la pellicola che potrebbe tornare a girare più frequentemente nelle macchine da presa: ne ha parlato Chris Richter, vicepresidente Kodak. Poi c’è stato l’omaggio al maestro Carlo di Palma con il documentario Acqua e zucchero – I colori della vita di Fariborz Kamkari.  Numerosi gli ospiti d’eccezione tra cui Edward Lachman, esponente del cinema indipendente americano e pluripremiato direttore della fotografia per, tra gli altri, Robert Altman, Steven Soderbergh e Todd Haynes (per il quale ha curato la fotografia del suo ultimo film, Wonderstruck, presentato al Festival di Cannes). Anche Luciano Tovoli, Presidente onorario di Terre di Cinema, ha raccontato il suo lavoro al pubblico, insieme a J.P. Passi (The Happiest Day in The Life of Olli Maki di Juho Kuosmanen), Igor Djordjevic, (Vetar di Tamara Drakulic).

Fonte: Rainews


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