Son iracheni i primi due giornalisti morti nel 2016

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L’anno è cominciato esattamente com’era finito quello precedente. Le vittime sono due reporter televisivi: Saif Tallal, corrispondente di Sharqiya Tv, e il suo cameraman Hassan al Ankabi. Sono stati uccisi ieri, 12 gennaio, nei pressi di Baquba, a nord di Baghdad, da milizie armate del Daesh. Tornavano da un reportage con l’esercito iracheno proprio sull’attività anti terroristica ed erano in compagnia del generale Mizher a Azzawi, capo del dipartimento di sicurezza della provincia. Sono stati crivellati di colpi e gli assalitori sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo dei soldati. Parole di grande cordoglio sono state espresse dalla loro emittente.

L’anno scorso sono stati undici i giornalisti uccisi in Iraq che fa salire il bilancio a 308 dall’inizio della guerra (437 secondo il sindacato dei reporter locali). Il gruppo Takfiri Daesh controlla le aree a nord dell’Iraq.  Lo stesso giorno, in un altro attacco, un attentatore ha fatto esplodere un veicolo carico di esplosivo a un posto di blocco a nord di Baghdad, uccidendo almeno quattro poliziotti e ferendone altri nove. La situazione è incandescente.


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