Libera e Gruppo Abele in Messico per costruire reti di speranza

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Libera e Gruppo Abele sono in questi giorni rappresentate oltreoceano. Infatti, grazie al viaggio in Messico di Luigi Ciotti, presidente e fondatore delle due associazioni, le molte organizzazioni messicane che con Libera costruiscono un processo di antimafia sociale transnazionale all’interno della rete ALAS – America Latina Alternativa Social – stanno condividendo buone pratiche e momenti di formazione comune. Tra queste realtà vi è anche l’associazione Sikanda, con cui il Gruppo Abele promuove un lavoro comunitario di sostegno e promozione sociale nello stato di Oaxaca. Luigi Ciotti infatti, dopo aver partecipato al lancio della seconda fase della campagna internazionale “Mexico por la Paz” (lanciata da Libera nel 2012), ha potuto incontrare le organizzazioni locali tra cui appunto Sikanda, Cauce Ciudadano A.C., Barrio Activo A.C., Colectivo Marabunta e FUNDEM.

“Voi siete un segnale di speranza. Difendere i diritti della collettività significa difendere i propri diritti” ha detto Luigi e, parlando delle grandi difficoltà di operare in luoghi dove la corruzione e la criminalità organizzata alimentano un sistema mafioso ormai intrinseco alla quotidianità, “Non ci dobbiamo abbattere: sappiamo che non è facile, che molte persone non capiscono quello che facciamo, che ci dicono che stiamo perdendo tempo. Però il Noi è la forza che ci deve guidare nella nostra lotta di tutti i giorni”.

Il viaggio di Luigi Ciotti continuerà fino al 23 gennaio e darà l’occasione alle molte persone e realtà di base vicine a Libera e Gruppo Abele di condividere un passo del loro cammino con la rete di antimafia sociale che dall’Italia li sostiene e li promuove. Tutti insieme hasta la Paz.

Da libera

 


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