Giubileo: in Vaticano ancora un primato tecnologico mondiale in nome della TV del futuro

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Il comparto tecnologico internazionale continua a mostrare stupore per l’innovazione scientifica messa in campo in Vaticano il giorno dell’apertura della Porta Santa. In particolare le attenzioni si concentrano sulla prima trasmissione nella storia di immagini in High Dinamic Range in mondovisione, avvenuta per una trentina di minuti nell’ambito di un esperimento condotto al termine della celebrazione dal Centro Televisivo Vaticano assieme ad un pool di aziende del settore composto da Eutelsat, Globecast, Sony, TTN Electronics e DBW Communication. L’High Dinamic Range – conosciuto anche con l’acronimo HDR – è una soluzione tecnologica che consente di incrementare la gamma dei colori e il contrasto bianco/nero delle immagini in Ultra HD, che già offrono una risoluzione quattro volte superiore rispetto all’alta definizione conosciuta fino ad oggi. “Il salto di qualità dell’immagine è immediatamente percepibile anche dagli utenti comuni – spiega Cristiano Benzi di Eutelsat, uno degli organizzatori dell’esperimento. L’industria broadcast mondiale – aggiunge – ritiene che l’HDR sarà un’opzione di base della Tv del futuro, sebbene solo alcuni televisori attualmente in circolazione siano capaci di supportare questa caratteristica”. Tuttavia, l’inedito test ha consentito di dimostrare che via satellite è possibile realizzare con successo questo particolare tipo di trasmissioni. E, soprattutto, ha dimostrato la possibilità di ricevere il segnale, e quindi le immagini, in modo retrocompatibile, cioè attraverso schermi televisivi non ancora dotati di HDR. “La grande valenza dell’esperimento – afferma Benzi – è stata proprio quella di utilizzare, tra le 4 diverse tecnologie che vengono attualmente proposte come standard, quella chiamata Hybrid Log-Gamma, che ha il vantaggio di essere ‘leggibile’ tanto dai nuovi schermi, capaci di riprodurre immagini HDR, quanto dagli schermi più vecchi attualmente in commercio, che ovviamente sono in grado di mostrare solo immagini ‘normali’”.


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