80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Referendum: più firme, ma anche digitali

0 0

Per gli elettori sempre meno coinvolti – vedi liste bloccate, Senato non elettivo – c’è un piccolo raggio di sole nell’ipotesi di riforma del referendum abrogativo (art. 75 Costituzione). Finalmente il quorum da raggiungere non sarà più calcolato sugli “aventi diritto” – con la zavorra degli astenuti posta a carico dei proponenti – ma riferito alla metà più uno degli elettori partecipanti alle ultime elezioni politiche. Il che rende ragionevole anche l’innalzamento delle firme richieste da mezzo milione a 800 mila.

Ma manca un aggiornamento fondamentale: l’acquisizione delle firme:anche on line.
Una modalità possibile e sicura,  già sperimentata in Europa, per le “Iniziative di Cittadinanza Europea” (ICE), grazie a dei programmi informatici a prova di manomissione. Non è un dettaglio secondario, perché la firma digitale in politica è la nuova frontiera della partecipazione democratica. E una  Costituzione non si cambia ogni anno.
Inoltre, firmare un referendum dal computer di casa  sarebbe  anche un prezioso antidoto all’astensionismo “da allontanamento”, che affligge un numero sempre maggiore di cittadini..

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.