Frati Assisi, evento di solidarietà per i terremotati emiliani 8 giungo ore 21.15 RAI 1

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Al via la gara di solidarietà per i terremotati dell’Emilia Romagna e per le missioni francescane in Paraguay. Sabato 8 giugno alle 21.15 su Rai1 dal sagrato della Basilica di San Francesco d’Assisi riparte “Con il Cuore, nel nome di Francesco”, la serata benefica, condotta da Carlo Conti, che da undici anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà. L’evento di solidarietà che unisce musica, cultura e spiritualità vedrà la partecipazione di: Frate Alessandro,
Chiara, Fausto Leali, Marco Masini, Rosalia Misseri, Simona Molinari, Nek, Massimo Ranieri, Renato Zero e Davide Merlini e Giulia Luzu del musical Romeo e Giulietta; tutti uniti per una causa comune: ridare un sorriso a chi lo ha perduto.
Per partecipare alla gara di solidarietà per l’Emilia Romagna e il Paraguay è possibile donare, al costo di 2 euro, dall’8 al 20 giugno uno o più sms al 45503, da tutti i cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o chiamare lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e TWT.
Sarà possibile donare anche tramite bonifico bancario sul conto corrente: “Francesco d’Assisi, un uomo un fratello” IT350570438270000000007000 . Per l’occasione è stato ideato, dal maestro tintore Claudio Cutuli, un foulard della solidarietà con l’immagine dell’affresco di Giotto della Basilica Superiore di San Francesco dove il Santo di Assisi dona il mantello ad un povero. Tutte le informazioni per assistere all’evento e per richiedere il foulard sono sul sito www.sanfrancesco.org.

L’’iniziativa benefica è promossa dal Sacro Convento di Assisi e dall’Istituto per il Credito Sportivo, che si avvalgono del sostegno di Poste Italiane e Banca popolare di Spoleto. La produzione del programma “Con il Cuore, nel nome di Francesco” è affidata alla Rai con il patrocinio morale di: Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Assisi.
I PROGETTI

Emilia Romagna: il progetto racchiude in sé tre interventi in tre diocesi diverse: quella di Bologna, Modena-Nonantola e Mantova. Il primo intervento servirà a ripristinare gli spazi socio-pastorali della parrocchia di “San Pietro” in Cento e consentirà ai giovani di disporre di un luogo dove poter vivere momenti di aggregazione e di socialità, proporre incontri, spazi di condivisione, appuntamenti culturali. Il secondo permetterà di ripristinare dei locali di una ex scuola materna di Massa Finalese che saranno poi destinati ad aule per la catechesi, sede del locale gruppo scout, sale di aggregazione per giovani e famiglie. Il terzo progetto servirà al ripristino di spazi pastorali della Parrocchia di “San Benedetto Po” che vorrebbe tornare ad essere un punto di riferimento importante per le numerose proposte rivolte a bambini, ragazzi, giovani e famiglie del territorio.

Paraguay: il progetto prevede la costruzione di un salone formativo multiuso nella parrocchia della Natività della Madonna in Guaramdarè per circa 100 persone, tra bambini e ragazzi, che vivono in situazioni di rischio e bdegrado. L’obiettivo è quello di dare loro una formazione, un’educazione ai principi della società, un aiuto e una preparazione per trovare lavoro. Creare quindi corsi di preparazione per bambini e ragazzi provenienti dabzone a rischio e con problemi sociali. Garantire, infine, un servizio medico adeguato per famiglie povere.


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