“Fuori Borghezio dal Parlamento europeo”. Oltre 90mila firme per chiedere le dimissioni dell’esponente leghista

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Oltre 90mila firme alla petizione sul sito Change.org per chiedere le dimissioni dell’europarlamentare Mario Borghezio che pochi giorni fa ha insultato, con espressioni palesemente razziste il neo ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge: “Scelta del cazzo, ha la faccia da casalinga”. “Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”. “Questo è un governo del bonga bonga”.

“Ho deciso di lanciare questa petizione – afferma Stefano Corradino, direttore di Articolo21 –  nei confronti dell’esponente della Lega purtroppo non nuovo a dichiarazioni deliranti. E’ sufficiente ricordare alcune sue “perle”: “Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini”. “Per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni”. “Quelle espresse da Anders Behring Breivik sono posizioni sicuramente condivisibili” (riferendosi al terrorista norvegese che nel luglio 2011 a Oslo ha ucciso 77 persone). Pochi giorni fa le offese a Cecile Kyenge.

“Borghezio – prosegue Corradino – non è un cittadino comune ma il rappresentante di una prestigiosa istituzione sovranazionale: il Parlamento europeo. E per di più membro della Commissione per le libertà civili… Pertanto le sue dichiarazioni, oltre ad essere una grave offesa al neo ministro dovrebbero essere considerate un oltraggio al parlamento europeo, l’istituzione legislativa della Ue e ai suoi principi fondanti. L’Unione europea nell’ottobre 2012 è stata insignita del Nobel per la Pace 2012 proprio per il suo ruolo nei “progressi nella pace e nella riconciliazione” e per aver garantito “la democrazia e i diritti umani” nel Vecchio continente. Come si concilia questa vocazione del parlamento europeo con le oltraggiose reiterate esternazioni dell’esponente leghista?”

” Ci fa piacere che il leader della Lega Roberto Maroni abbia preso ieri  pubblicamente le distanze dal collega di partito ma la sostanza rimane. Per questa ragione – conclude Stefano Corradino – vi invitiamo a firmare la petizione sul sito Change.org per chiedere che il Parlamento europeo favorisca le dimissioni dell’europarlamentare Borghezio o quantomeno attui nei suoi confronti i più pesanti provvedimenti disciplinari.
Se non ora, quando?”


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