Il business prima della salute

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Titolo “caldissimo” quello proposto da Marco Pizzuti (ed edito da Sperling), giovane scrittore che si sta affermando come una delle voci più carismatiche della cosiddetta controinformazione. Dopo il successo di “Rivelazioni non autorizzate” (2009), ritorna in libreria con “I Mercanti della Salute”, una durissima accusa alle industrie ed alle lobby del farmaco che, per i soliti interessi commerciali, terrebbero nascoste fondamentali scoperte mediche in grado di migliorarci la vita. Sia nel capitolo di apertura che in quello di chiusura la tesi di Pizzuti è lapidaria: l’influenza delle multinazionali farmaceutiche è cosi forte sulla ricerca scientifica che la nostra salute viene sicuramente dopo il loro affarismo. Il che favorirebbe la proliferazione ed il consolidamento, a livello mondiale, di gravi falsità: “i prezzi dei medicinali aumentano per finanziare la ricerca”; “i trial clinici sono rigorosi e rispettano i pazienti”; “i vaccini infantili hanno effetti collaterali irrilevanti”; “l’influenza suina e l’aviaria hanno scatenato terribili pandemie”; “la sclerosi multipla è incurabile”; “i farmaci sono sempre la cura più rapida ed efficace”; ecc.

Il capitolo più sconcertante del nuovo libro di Pizzuti è forse quello legato alla ricerca sull’AIDS. Recentemente, gli avversari politici del nuovo “Movimento 5 Stelle” hanno rinfacciato a Beppe Grillo che una delle più grande castronerie che abbia mai sparato sia proprio quella sull’inesistenza dell’AIDS. Ebbene, anche Pizzuti aderisce a quella corrente estremamente scettica, di cui non fa parte solo l’ex comico ligure, riguardo alle verità scientifica sull’AIDS ed in particolare alla sua origine, ossia il virus dell’HIV. Nelle quaranta pagine de “L’Invenzione dell’AIDS”, l’autore, pur cercando di non dare giudizi e non condizionare il lettore, “dimostra” come la correlazione HIV-AIDS, propugnata dall’americano Vincent Gallo, sia del tutto arbitraria e sorretta da deboli prove scientifiche, la maggior parte delle volte costruite ad arte: il ritratto di Gallo che ne esce fuori è quello di un impostore che, pur di far carriera e ottenere prestigio con la ricerca sull’AIDS, non ha esitato a “forzare” i risultati e ad affermare il falso!

Naturalmente, Pizzuti si rifà anche agli ultimi casi di cronaca come quello del dottor Paolo Zamboni che con una semplice operazione ha curato la moglie malata di sclerosi multipla e vorrebbe avviare un protocollo ufficiale: un’aspirazione che, però, sino adesso, è stata osteggiata con fermezza dalla Società italiana di neurologia. Ma nelle 260 pagine del libro (disponibile anche in ebook) – una cinquantina delle quali, però, sotto forma di note bibliografiche – sono menzionati molti altri casi di scoperte che hanno alimentato speranze, ma che vengono censurate dalla medicina ufficiale. Inspiegabilmente? Non proprio, secondo Pizzuti e molti altri, dato che Big Pharma punta proprio sulla cronicizzazione delle malattie e, nei decenni, ha ormai consolidato rapporti clientelari che le permettono di condizionare, se non controllare mondo accademico, testate specialistiche e istituzioni.

I mercanti della salute
di Marco Pizzuti
Editore Sperling & Kupfer


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