Titolo: Nei Tg il “cerchio magico” di Bossi diventa un nodo scorsoio

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Analisi martedì 3 aprile

I Tg di martedì 3 aprile 2012 – Napoli, Reggio Calabria e Milano: tre Procure geograficamente pluraliste per un partito tutto del nord. Dopo i guai per il Presidente del Consiglio regionale lombardo Boni, le perquisizioni alla sede nazionale della Lega Nord – Padania e a quella del fantomatico sindacato Padano sembrano chiamare in campo qualcosa più del cerchio magico: lo stesso Bossi, attraverso i suoi familiari. Nel tempo delle edizioni delle 20 arrivano le dimissioni del tesoriere Belsito, raggiunto da una comunicazione di garanzia per aver distratto fondi dal finanziamento pubblico e per truffa ai danni dello Stato. I Tg registrano il tutto; nessuna benevolenza verso la Lega sul fronte Mediaset, se si esclude la decisione di Tg 5 di mettere la notizia in terza posizione. Apertura per tutti gli altri, con l’esclusione di Tg 1 che, anche in questo caso, mette la sordina. Mentre Maroni spara sulla Croce Rossa, Berlusconi, rara avis, invia la sua solidarietà al Senatur. Come spesso in questi casi, sono soprattutto Tg 3 e TG La 7 ad  alzare la voce; Mentana, al termine di due lunghi servizi, in un editoriale (forse) improvvisato allarga il quadro e afferma che è giornalisticamente corretto ritenere che nessun partito politico sia indenne, anche ai vertici, da malversazioni e da raggiri sul finanziamento pubblico.

Politica e calcio, lo abbiamo notato anche ieri, sembrano andare a braccetto: tanti anche stasera i servizi sulle rivelazioni del calcio scommesse e sulla  compravendita delle partite.

Una questione che, ascoltando Alfano, abbiamo difficoltà a mettere a fuoco, è la seguente: perché anche oggi il segretario del Pdl parla di “ricatto” della Cgil sull’articolo 18, quando è il segretario della Uil Angeletti a chiedere in giornata il licenziamento della Fornero per “giusta causa”?

In ordine sparso: Tg 1 è l’unico a parlare delle nuove vittime dei barconi della disperazione  a largo di Lampedusa. Sempre a proposito di disperazione, ottimo il servizio del Tg 3 che ci racconta l’allarme che emana dalle storie dei tanti suicidi “economici” degli ultimi mesi. Servizio fotocopia per Tg 1 e Tg 5 sui morti di fame, prestanome di ricchi proprietari di super yacht. Infine sempre TG 5 ci racconta dei 3.600 italiani maschi che lo scorso hanno  sono ricorsi ai test genetici fai da te ( 600 euro di spese e tutto si risolve via posta) per   essere rassicurati “scientificamente” sulla propria paternità. Che tristezza! (Alberto Baldazzi)


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