Giovanni Spampinato ucciso il 27 ottobre 1972. I suoi articoli mordevano ai polpacci i mafiosi ‘cravatta e lupara’

Vogliamo ricordare il Il corrispondente de “L’Ora di Palermo” nel bell’articolo scritto da Federico Orlando (presidente di Articolo21, scomparso l’8 agosto 2014) scritto sul sito www.articolo21.org il 13 giugno 2009 all’indomani dell’uscita del libro di Alberto Spampinato, fratello minore di Giovanni “C’erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni ucciso per aver scritto troppo”.

La democrazie mafiose contro le lady di ferro

Le Democrazie mafiose sono partitocratiche, e viceversa. In una sola riga, Panfilo Gentile, socialista poi liberale ribelle, che aveva abbandonato la cattedra di filosofia del diritto per fare l’editorialista politico del “Corriere della sera”, appiccicava due aggettivi infamanti alla democrazia repubblicana nata nel 1945-46: partitocratica e mafiosa. A quarant’anni dal saggio, edito da Ponte alle Grazie, l’assalto a Rosi Bindi da parte del partito del 60 a 0 nei collegi elettorali della Sicilia

Camere e riforme, il nodo non risolto

Napolitano ha ripetuto le sue idee sulle riforme costituzionali e sociali ai neocavalieri del lavoro: che sono, se non tentati di frodare il fisco o trasferire le aziende all’estero, parte della parte migliore del paese. Dunque, una platea ricettiva delle idee sul bene pubblico, più di tanta parte della classe dirigente, parlamentare o non. Idee che si concentrano, si fa per dire, nel: 1) dare alla nostra Italia (basta con la buffonata semantica di “questo paese”) istituzioni più coerenti con una democrazia industriale (votare solo la domenica