Lino Aldrovandi: “I figli sono il nostro futuro. Aiutiamoli a crescere e non ad essere ammazzati”

“Il giorno che venisti al mondo fu il più bello della mia vita e vorrei tanto tenerti ancora in braccio, perché non ci si può abituare all’orrore della morte, all’orrore dell’uccisione di un figlio. Ora dopo ben otto anni da quando 4 individui con una divisa addosso ti uccisero senza una ragione, non mi è rimasto altro che raccontare quanto meraviglioso voglia dire essere stato tuo papà, nella gioia, nell’amore e maledettamente nel dolore insopportabile di non poterti mai più avere accanto”.

Musica per Federico

La musica degli amici contro il silenzio dei Superiori. Ferrara e l’associazione Federico Aldrovandi ricordano così sabato 21 settembre l’ottavo anniversario. In via Ippodromo, vicino al luogo dove 4 agenti di polizia picchiarono e uccisero un ragazzo che oggi avrebbe 26 anni, ci sarà un palco sul quale dal pomeriggio a mezzanotte suoneranno gruppi musicali, noti e meno noti, tutti accomunati dalla volontaria e gratuita adesione al concerto. I nomi vale la pena di farli, mescolando emergenti, presunti tali e nomi affermati