Centinaia di persone si sono ritrovate in piazza Sant’Oronzo, a Lecce, rispondendo all’appello della CGIL per sostenere la Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria che mira a rompere l’assedio imposto da Israele sulla Striscia di Gaza.
La manifestazione, intitolata “Fermiamo la barbarie”, ha visto la partecipazione di cittadine e cittadini, sindaci del territorio, esponenti politici e numerose associazioni impegnate per i diritti umani e la libertà d’informazione. Tra queste, anche Articolo21, da sempre in prima linea nella difesa della libertà di espressione e nella denuncia delle ingiustizie.
Durante l’iniziativa, forti momenti di testimonianza sono arrivati da Davide Musardo, operatore umanitario di Medici Senza Frontiere, Wassim Moustapha, mediatore culturale palestinese, e Saiffedine Maaroufi, imam di Lecce. Voci diverse ma unite da un messaggio comune: fermare le violenze, sostenere la pace, rompere il silenzio.
Una piazza partecipe che ha voluto augurare “buon vento” alla flotilla e ribadire che la solidarietà internazionale passa anche da gesti simbolici, ma profondi, come questo.
