Nella notte della Festa della Repubblica, fomentati dalle parole dei rappresentanti istituzionali, per ultima la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un’organizzazione neofascista ha appeso uno striscione contro la partecipazione ai referendum davanti la sede della Cgil di Roma e Lazio.
“È l’ennesima provocazione che, come da copione, avviene sempre di notte per non essere visti perché sono i primi a sapere di essere dalla parte sbagliata della storia e non ci vogliono mettere la faccia. – dice una nota del sindacato – Noi non ci nascondiamo, non abbiamo paura del confronto: l’8 e il 9 giugno andiamo a votare affinché le lavoratrici e i lavoratori abbiano dei diritti in più”. Va detto che accanto alla scritta “Tutti al mare” c’è anche un attacco diretto “fanculo Cgil”. In inglese che fa più hooligans. Per chi non lo sa. a pochi metri dalla sede della Cgil, all’Esquilino, c’è la sede abusiva di Casa Pound e il famoso covo di Colle Oppio dove si è formato tutto l’attuale gruppo dirigente di Fratelli d’Italia.