Un provvedimento del Presidente Sergio Mattarella rimette ordine al nostro senso di umanità. Riguarda un uomo che ha avuto l’unica colpa di chiedere l’elemosina. Il reato di povertà (ancora) non esiste. E il senso di pietà invece sì. Ma soprattutto nel nostro attuale ordinamento non è sanzionabile la povertà. Dunque il Presidente della Repubblica, su parere del Consiglio di Stato, ha annullato un Daspo urbano e una multa comminati a un senzatetto di Verona, che stava chiedendo l’elemosina senza atteggiamenti aggressivi. Lo ha reso noto Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di strada.
“Oggi è una bellissima giornata – commenta Mumolo – perché il Consiglio di Stato ha accolto il nostro ricorso straordinario al Capo dello Stato.Una persona senza dimora che viveva a Verona stava chiedendo l’elemosina seduto a terra a capo chino, in maniera del tutto passiva e senza dare nessun fastidio ai passanti con atteggiamenti violenti o minacciosi. La sua evidente tranquillità non aveva fermato la Polizia municipale, che oltre a comminargli una severa multa gli aveva anche consegnato un Daspo, che lo costringeva a lasciare immediatamente la città di Verona”. La vicenda risale al settembre 2019, quando Verona era amministrata dal centrodestra.
(Nella foto il Presidente Sergio Mattarella)