Fiori rossi e bandiere sul monumento a Giacomo Matteotti, nel punto in cui la democrazia cadde nel baratro

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Fiori rossi e bandiere di Articolo 21, Anpi e Federazione Nazionale della Stampa Italiana al monumento dedicato a Giacomo Matteotti sul lungotevere Arnaldo da Brescia, dove il 10 giugno 1924 è avvenuto uno degli episodi simbolo della ferocia delle squadracce fasciste. In quel punto infatti fu rapito il deputato socialista che pochi giorni prima aveva denunciato i crimini del regime e i brogli delle ultime elezioni. Fu bloccato e caricato con la forza su un’auto, poi barbaramente ucciso. Benito Mussolini si assunse la responsabilità di mandante morale di quell’orribile sequestro e fu quello l’inizio conclamato del baratro in cui poi precipitò l’Italia fino alla Liberazione. Ecco perché Articolo 21 con Fnsi e Anpi hanno deciso di fare una tappa del 25 aprile proprio davanti al monumento a Matteotti.


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