Bologna onora Purgatori: inaugurato «Il muretto di Andrea»

A volere fortemente il «Muretto di Andrea»  la presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti, e il sindaco di Bologna Matteo Lepore che ha scelto di dedicare ad Andrea, con l’installazione di una targa con impresso un QR code per leggere gli articoli del giornalista,  il giardino antistante il Museo di Ustica, onorando cosi la promessa fatta in occasione dell’anniversario di un’altra strage, quella del 2 agosto del 1980 alla stazione bolognese.
«Con Andrea Purgatori abbiamo perso una figura importante per Bologna e per l’Italia. Gli saremo per sempre riconoscenti perché in questi decenni ha contribuito in modo fondamentale a costruire verità e memoria sulla Strage di Ustica. Una memoria che la nostra città coltiverà per sempre grazie anche alla sua instancabile attività di indagine e di ricerca».
Queste le parole con cui Lepore aveva ricordato Purgatori e il suo legame con Bologna, messaggio che il primo cittadino ha voluto ribadire anche oggi con forza aggiungendo che “questa targa d’ora in poi ricorderà a tutte le persone che attraversano il parco non solo la figura di Purgatori ma anche la sua importante opera giornalistica”.

Dopo  il momento clou dell’inaugurazione del Muretto nel parco della Zucca, le altre iniziative per commemorare e celebrare un amico, un grande giornalista, un uomo speciale: l’ottimo pranzo, come sempre,  alle “Cucine Popolari” – luogo molto amato da Andrea – che si è aperto con il saluto del portavoce del direttivo dell’associazione CIVIBO, che gestisce il punto di ristoro, e  l’intervento di Beppe Giulietti che ha parlato anche a nome di Vittorio Di Trapani e Carlo Bartoli.
La giornata si è conclusa con la proiezione del film di Marco Risi « Il muro di gomma al cinema Modernissino di Bologna.

Foto di Loris Mazzetti