Presunzione d’innocenza e diritto all’informazione, il 18 febbraio convegno a Mestre

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Appuntamento dalle 9.30 nella sala convegni dell’hotel Ai Pini e online sulla pagina Facebook del Sindacato giornalisti Veneto. Introduce i lavori la segretaria regionale Monica Andolfatto. Conclusioni affidate a un intervento del presidente Fnsi, Giuseppe Giulietti.

Presunzione d’innocenza, una norma che mette il bavaglio alla stampa?. Se ne parla a Mestre, venerdì 18 febbraio 2022, dalle 9.30 alle 13.30, nella sala convegni dell’hotel Ai Pini, nel convegno dal titolo “Presunzione d’innocenza fra diritto all’informazione e diritto alla riservatezza: gli effetti sulla cronaca giudiziaria” organizzato dal Sindacato giornalisti Veneto nell’ambito del direttivo regionale.

«L’informazione è sempre più sotto attacco: giornalisti aggrediti fisicamente, linciati sui social dagli odiatori sociali, minacciati da gruppi neofascisti e da estremisti della galassia no vax; giornalisti sotto scorta, sotto la spada di Damocle delle querele temerarie, sotto il ricatto occupazionale con un lavoro sempre più precario. Dove inizia e dove finisce l’articolo 21 della Costituzione?», si legge sul sito web dell’Assostampa.

A introdurre i lavori, moderati da Diego Neri, componente direttivo Sgv, sarà Monica Andolfatto, segretaria regionale Sgv. Relatori: Hans Roderich Blattner, componente e già presidente della giunta esecutiva veneta dell’Associazione nazionale magistrati; Antonino Cappelleri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Padova; Marina Castellaneta, professoressa ordinaria di Diritto internazionale nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari Aldo Moro, esperta di libertà di stampa nel diritto internazionale e nell’Unione europea, vice direttrice della rivista scientifica MediaLaws; Luana de Francisco, cronista di giudiziaria; Renzo Mazzaro, giornalista, si occupa di politica e di inchieste tra affari e politica dal 1986; Giovanni Morrone, avvocato, presidente emerito della Camera penale di Padova; Pierantonio Zanettin, deputato, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, già membro laico del Csm e componente della Commissione giustizia alla Camera. Le conclusioni saranno affidate ad un intervento di Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi.

All’iniziativa ha aderito anche l’Ordine dei giornalisti che sarà rappresentato dal presidente regionale Giuliano Gargano e dal componente della giunta esecutiva nazionale Gianluca Amadori.

L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del Sindacato giornalisti Veneto.

@fnsisocial


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