Linciaggio social a giornalista de Il Gazzettino. Sgv: “Inaccettabile”

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Il Sindacato giornalisti Veneto (Sgv), con l’Assostampa bellunese, esprime solidarietà al collega Davide Piol, della redazione di Belluno de Il Gazzettino, oggetto in questi ultimi giorni di aggressioni social inaccettabili, da parte di un non ben identificato gruppo di No Vax e No Green Pass. Da “giornalaio cialtrone, bugiardo, corrotto, avanzo di galera” a “vile miserabile che credeva di poter far violenza tenendosi nell’ombra della feccia, avrai quello che meriti e non sarai il solo”: queste solo alcune delle irricevibili espressioni vili e intimidatorie rivolte al giornalista che Sgv condanna senza se e senza ma.
Il clima di guerra e odio nei confronti della stampa e dei giornalisti è diventato insostenibile. Il diritto di critica è un’altra cosa. Non si possono accettare metodi squadristi che incitano al pubblico linciaggio e il giornalista non può e non deve diventare il capro espiatorio. L’informazione libera e indipendente è garantita dall’articolo 21 della Costituzione ed è base fondante del vivere democratico e civile. La delegittimazione violenta e costante nei confronti di chi lavora per informare è un pericolo. Le minacce e le intimidazioni sono penalmente perseguibili.
Sgv richiama anche le forze dell’ordine a vigilare sulla sicurezza dei giornalisti e si riserva di agire in tutte le sedi per la tutela del colleghi aggrediti e minacciati sia durante le manifestazioni che via social.


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