80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Cannes 2021. “Lingui, les lien sacrés” un film che parla di liberazione della donna nel CIAD

0 0

Per la terza volta in concorso a Cannes, il regista franco-ciadiano – vive in Francia dal 1982 – dopo aver ricevuto il premio della Giuria nel 2010 per “Un homme qui crie” –Mahamat-Saleh Haroun ripropone in “Lingui, les liens sacrés” (“Lingui, I legami sacri”) una tematica di primaria importanza per le donne del Ciad, società dominata dagli uomini e da rigidissimi precetti religiosi.

Racconta di Amina (Achouackh Abakar), una madre che sospettava qualcosa tormentasse sua figlia quindicenne (Rihane Khalil Alio), che aveva tagliato i contatti con il mondo e si era chiusa in se stessa. Quando apprende che il suo dramma è di essere incinta, la situazione è solo un dejà vu doloroso per Amina, perché è stata lei stessa una ragazza-madre, e capisce cosa vuol dire essere rifiutata dalla famiglia e dalla società.

Mentre l’iman la esorta a pregare in moschea per purificarsi dai peccati, Amina lavora senza sosta per recuperare dei fili di ferro da vecchi pneumatici, con i quali costruisce attrezzi casalinghi che vende. Amina non è interessata alla protezione del matrimonio e schiva le proposte del vicino (Youssouf Djaoro), dedicandosi interamente alla prole e al lavoro. Quando la figlia le annuncia di voler abortire malgrado sia vietato dalla legge – un medico rischierebbe 15 anni di carcere – nonché dalla religione, Amina decide di assecondare la volontà della ragazza…

Ritratto di una donna che prende in mano il proprio destino e così educa la prole, Lingui, les liens sacrés lavora su figure archetipiche che sono la speranza di liberazione della donna africana. Il film tocca temi come l’aborto, lo stupro e l’escissione, avvicinandoglisi attraverso la solidarietà femminile, che appare spinta verso il cambiamento.

Mahamat-Saleh HAROUN – Réalisateur

M ahamat-Saleh HAROUN – Réalisateur

Mahamat-Saleh HAROUN – Scénario / Dialogues

Mathieu GIOMBINI – Images

Wasis DIOP – Musique

Marie-Hélène DOZO – Montage

Thomas BOURIC – Son

ahamat-Saleh HAROUN – Scénario / Dialogues

Mathieu GIOMBINI – Images

Wasis DIOP – Musique

Marie-Hélène DOZO – Montage

Thomas BOURIC – Son

© Dana Farzanehpour / Mahamat-Saleh HAROUN

CASTING

Achouackh ABAKAR SOULEYMANE – Amina

 

Rihane KHALIL ALIO – Maria


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.