Siria. Nuova Norimberga?

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Forse è presto per parlare di una nuova Norimberga, ma i risultati presentati ufficialmente dall’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW) sui crimini perpetrati in Siria dal regime di Bashar al Assad rende possibile che la nuova Norimberga ci sia.
Dopo anni di studio, raccolta di elementi sul terreno e di analisi, il Team di Investigazione e Identificazione dell’OPCW afferma che  in tre circostanze le forze aeree siriane hanno usato armi chimiche contro la popolazione civile siriana, nel 2017 a Ltamenah. In tre circostanze afferma il report del Team, reso noto oggi, aerei dell’aviazione militare siriana hanno bombardato nei pressi di questa cittadina usando gas di cloro e gas sarin. Il primo episodio si è verificato alle 6 del mattino del 24 marzo del 2017, quando un aereo SU-22 appartenente alla 50esima brigata della 22esima divisione aerea, decollato dalla base aerea di Shayrat ha sganciato una bomba M4000 contenete gas sarin. Alle 15.00 del 25 marzo un elicottero partito dalla base aerea di Hama è volato sempre in direzione di Ltamenah, lanciando un cilindro ripieno di gas al cloro così un ospedale. Il terzo episodio si è verificato nuovamente alle 6 del mattino del 30 marzo 2017, quando una bomba M4000 è caduta sulla stessa località.
Il rapporto afferma che azioni di una simile natura strategica non possono essere state compiute senza l’assenso delle più alte autorità militari della Repubblica Araba Siriana.
Ovviamente tutto questo ora dovrà andare visto, studiato e votato per le conseguenze che implica dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Se all’ONU verrà usato il diritto di veto anche in questo caso non ci sarà la nuova Norimberga, ma qualcosa di più grave.

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