La famiglia Addams: questione di punti di vista!

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Gli Addams sono un gruppo familiare bizzarro composto dai personaggi creati da Charles Addams nel 1938 e riproposti in questa nuova pellicola per affrontare in maniera semplice, efficace e divertente un tema in apparenza complesso come la diffusione perversa dell’omologazione sociale.

Si tratta di caratteri universalmente conosciuti: Morticia, il marito Gomez, i figlioletti Mercoledì e Pugsley, il maggiordomo Lurch, lo zio Itt, lo zio Fester, Nonna Eudora e Mano; figurine curiose che vivono in un immenso castello fatiscente seguendo uno stile di vita macabro e leggiadro allo stesso tempo. Le giornate degli Addams si susseguono portando sempre nuovi episodi rocamboleschi, eppure sentiamo così vicina la follia, qua e là surreale e malinconica, delle loro azioni da condividerle come fossero comportamenti ordinari.

Nel film di Greg Tiernan e Cornan Vernon i personaggi principali sono i due figli, Mercoledì e Pugsley che si affacciano alla pubertà in situazioni e con modalità diverse. Mercoledì, più grandicella, esprime il desiderio di frequentare la scuola media pubblica, incuriosita da una ragazzina che girella in bici nei pressi del castello, e proprio nel contesto scolastico – dove si era immaginata atteggiamenti irreprensibili – scoprirà quanta cattiveria vi sia fra le persone ‘normali’.  Infatti, fin dal primo giorno di scuola un gruppo di alunne bullizza la sua unica conoscente, Parker, perché si veste secondo la volontà della madre e perché non è classificata tra le “ragazze popolari della scuola”. Mercoledì non ci sta, si ribella e con una personalità fuori dal comune – unitamente a qualche trucco magico – metterà al loro posto le bulle. Le due compagne diventeranno amiche anelando l’una la vita dell’altra e conservando l’autenticità di chi non si uniforma.

Pugsley ha invece il difficile compito di prepararsi alla Mazurka della Sciabola, un rito assai complicato, che si tramanda negli Addams di generazione in generazione per segnare il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Quest’antica usanza implica un’esibizione che deve avvenire alla presenza della famiglia al completo e con giudizio finale. Nonostante l’impegno, alla fine la coreografia di Pugsley non andrà come tutti si sarebbero aspettati, perché questa versione della storia mostra anche gli aspetti amari della vita, conservando tuttavia un sentimento di speranza e l’irriducibile tensione positiva verso il futuro: una volta chiusa una porta si può sempre aprire un portone.

Le insostituibili presenze dei co-protagonisti, Mano e Lerch, all’interno di questo strambo nucleo familiare, inducono con particolare persuasività a non assoggettarsi a una condizione di stallo e a non scivolare in quell’anonima quotidianità che finisce per rendere la vita una finzione, un’illusione, un appiattimento senza ritorno su modelli di madornale insignificanza.

La conclusione inaspettata mostra che il potere dell’amore vince anche laddove sembrava impossibile.

Un film di animazione per adulti che possono vedere anche i piccini!

La famiglia Addams

Regista: Greg Tiernan, Cornan Vernon

Genere: Animazione Commedia

Anno: 2019

Paese: USA, Gran Bretagna

Durata: 105 min

Data di uscita: 31 ottobre 2019

Distribuzione: Eagle Pictures


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