Caso Lerner, Usigrai e Fnsi: «Salini e il Cda respingano il nuovo editto sovranista»

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«Dopo aver deciso il presidente della Rai, il vice premier Salvini vuole decidere anche i palinsesti». Così il sindacato commenta «questo ennesimo tentativo di ingerenza nella gestione del Servizio Pubblico» che «conferma l’inadeguatezza di una legge che sottomette la governance ai governi di turno».
Il giornalista Gad Lerner (Foto: @Raiofficialnews)

«E così dopo il risultato elettorale, Matteo Salvini lancia l’Opa sull’Amministratore Delegato della Rai a colpi di editti. Dopo quello su Fabio Fazio, ora arriva quello su Gad Lerner e il nuovo attacco al Tg1. Dopo aver deciso il Presidente della Rai, il vice presidente del Consiglio dei Ministri e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, vuole decidere anche i palinsesti». È quanto evidenziano Usigrai e Federazione nazionale della Stampa italiana in merito alla vicenda degli attacchi del vice premier al giornalista e conduttore.

«Ci auguriamo – concludono Fnsi e Usigrai – che l’Ad Fabrizio Salini e il Consiglio di amministrazione riunito oggi diano dimostrazione di autonomia dalla politica respingendo al mittente il nuovo editto sovranista. Questo ennesimo tentativo di ingerenza nella gestione della Rai Servizio Pubblico conferma l’inadeguatezza assoluta di una legge che sottomette la governance ai governi di turno».

Da fnsi


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