Mondadori France verso la cessione a Reworld Media. Fnsi e Alg: «Operazione devastante»

0 0
L’azienda di Segrate si è garantita l’opzione di vendita di tutta la divisone periodici d’Oltralpe. «A rischio centinaia di posti di lavoro. Un colpo senza precedenti al mondo dell’informazione in Europa. Siamo al fianco dei lavoratori», commenta il sindacato. In Italia l’editore ha presentato al Cdr un piano di riorganizzazione che prevede altri 35 esuberi.
«Un’operazione devastante, che mette a rischio centinaia di posti di lavoro giornalistico e assesta un colpo senza precedenti al mondo dell’informazione in Europa». Così la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti commentano l’operazione con cui Mondadori si è garantita l’opzione di vendita di tutta la divisone periodici francese a Reworld Media. «Un’azienda, questa – continua il sindacato – che non è un vero editore e che non ha dato nessuna garanzia sul destino dei lavoratori e in particolare dei 300 giornalisti che oggi lavorano in Mondadori France».

La divisione francese, che è in attivo, fu comprata per 545 milioni di euro e oggi viene ceduta per poco più di 70 milioni. «Cifre – proseguono Fnsi e Alg – che danno il senso di come la Mondadori abbia gestito fino ad oggi un patrimonio inestimabile come quello del primato nell’informazione periodica. L’intento di disperdere questo patrimonio è confermato anche dal fatto che l’azienda ha appena presentato al Comitato di redazione dei periodici Italia l’ennesimo piano di riorganizzazione che prevede altri 35 esuberi. I giornalisti di Segrate sono già passati in dieci anni da oltre 500 agli attuali 170, ma all’azienda queste uscite non bastano ancora».

La Fnsi e la Alg «sono al fianco dei colleghi di Mondadori France e di Mondadori periodici nella battaglia per il lavoro e per la libera informazione in Italia e in Europa», conclude il sindacato.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21