Lamezia Terme (CZ). Busta con un proiettile per una giornalista

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Ritrovata nel giardino di casa dai genitori di Alessia Truzzolillo, cronista di nera e giudiziaria del Corriere della Calabria. Solidarietà da politica e giornalisti

Il 18 giugno 2017 una busta con la scritta “Per Alessia” e dentro l’ogiva di un proiettile è stata trovata nel giardino della casa dei genitori della giornalista Alessia Truzzolillo, collaboratrice del Corriere della Calabria, da Lamezia Terme (Catanzaro), per la cronaca nera e giudiziaria. La busta è stata rinvenuta dal padre della giornalista che, lo stesso giorno, ha denunciato l’episodio alla locale stazione dei carabinieri. Inoltre ha avvertito la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.

Truzzolillo non sa spiegare perché le hanno mandato questo avvertimento, che la preoccupa. “Al di là del gesto, ciò che è preoccupante è la necessità di ricorrere ad azioni della cultura mafiosa per far passare un messaggio”, ha detto ad Ossigeno. Di recente, insieme con altri cronisti, ha riferito sul suo giornale l’arresto di 52 persone nel quadro dell’inchiesta giudiziaria denominata “Crisalide” in cui sono coinvolti alcuni consiglieri comunali di Lamezia Terme, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa.

La giornalista ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà dal mondo della politica e del giornalismo.

RDM

Da ossigenoinformazione


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