Charlie Hebdo. Fnsi: “va sottoscritta e condivisa la critica ma la libertà di parola è il fondamento della nostra civiltà”

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«Va sottoscritta e condivisa la critica, pressoché unanime, che in Italia come in Francia, sta accompagnando la vignetta di Charlie Hebdo sul terremoto che ha colpito alcune regioni dell’Italia centrale. Si è trattato di una manifestazione di idiozia irrispettosa del dolore di migliaia di persone. La doverosa e inevitabile presa di distanze non può però mettere in discussione né la libertà di espressione né la libertà di satira. Oggi come ieri, “Je suis Charlie” perché la libertà di parola è il fondamento della nostra civiltà. E per difenderla da chi sogna di tornare al medioevo siamo pronti a scendere in piazza come all’indomani della strage di Charlie Hebdo». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.


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