Scrive un razzista su Facebook

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Scrive un razzista su Facebook: “Quando vedi dei nomadi in evidente sovrappeso rovistare nella spazzatura, per trovare qualcosa ti accorgi che c’è qualcosa che non va. 1, non lavorano; 2, rubano e anche di brutta maniera e 3, si prendono sussidi statali facendo i finti poveri. Ma andate a fanculo va spero veramente che vi bruci il campo. Non esistono poveri obesi”.
 
La mia risposta: “Questo post è espressione di un’intolleranza che raggiunge l’odio. I Rom in Italia hanno una speranza di vita media di soli 42/43 anni, contro gli 80 degli altri cittadini. Soffrono di tante patologie da precarietà, unitamente alla cattiva alimentazione, caratterizzata dal consumo di molta carne di maiale a basso prezzo, con molti grassi saturi e da cibi ricchi di zuccheri, inseriti nel regime alimentare perché economici. Ecco cosa dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità: “La relazione fra povertà e obesità è assai forte in tempo di crisi. L’obesità nei paesi sviluppati non interessa tutti i gruppi sociali nello stesso modo. Nelle società occidentali è più frequente nei quartieri degradati e tra i gruppi con minore livello di istruzione e di reddito. Gli alimenti più ricchi di zuccheri e addizionati di grassi sono più economici e convenienti. Qui sta il legame con la povertà, evidenziato da numerose ricerche promosse dall’Oms”. Diffondere calunnie e falsità è decisamente poco onorevole e poco civile”.

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