Siria, accordo raggiunto. Stop ostilità, ora aiuti umanitari

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ROMA – Sembra proprio che sia stato raggiunto un accordo sulla crisi siriana, per cui le ostilità potrebbero finire entro pochi giorni e l’Onu potrebbe avviare una task force per gli aiuti umanitari.

Sono queste le condizioni raggiunte dall’International Syria Support Group a Monaco di Baviera dalle potenze mondiali, ovvero fra il segretario di Stato americano John Kerry, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, l’inviato Onu per la Siria Staffan de Mistura e ministri degli Esteri europei e del Medio Oriente. Insomma una vera tregua che però non riguarderà la lotta contro il terrorismo e l’Isis in particolare.

In questo contesto verranno create ora due task force: una per sovrintendere alla cessazione delle ostilità, l’altra per gli aiuti umanitari. Il piano concordato è stato definito “ambizioso” da Kerry, convinto che saranno i prossimi giorni a dirci se potrà essere realizzato. “Qui abbiamo delle parole scritte sulla carta – ha detto – nei prossimi giorni dobbiamo vedere delle azioni sul terreno“.

“C’è un risultato oggi a Monaco, pensiamo di aver fatto dei progressi”, ha aggiunto. “E questi progressi hanno il potenziale di cambiare la vita quotidiana dei siriani”. “La fine delle ostilità dovrà avvenire nel giro di una settimana, mentre gli aiuti umanitari dovranno arrivare subito. A partire da questa settimana”.  

Nel frattempo l’Onu alle 16 a Ginevra riunirà una task force umanitaria composta da membri dell’ International Siria Support Group, a cui verrà sottoposto un piano delle Nazioni Unite di interventi umanitari la cui implementazione sarà monitorata dalla task force stessa.  

Da dazebao


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