La Cisl revochi l’espulsione di chi ha denunciato le altissime retribuzioni dei suoi vertici – Lettera aperta

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Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan,  (email: segreteria.generale@cisl.it)

le scrivo in relazione alla denuncia del dirigente sindacale veneto Fausto Scandola circa le clamorose retribuzioni dei vertici della Cisl, che arrivano a sfiorare i 300 mila euro l’anno. In un momento di grave crisi del Paese e dei lavoratori in particolare, attribuirsi compensi così alti e non trasparenti (dati mai resi pubblici) è una grave mancanza nei confronti degli iscritti alla Cisl, ma anche verso tutti i lavoratori, precari, disoccupati e pensionati, che faticano a vivere. Ora, notizie stampa riportano la volontà della Cisl nazionale di voler procedere all’espulsione di Fausto Scandola per avere reso noti questi dati.
Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan,
noi cittadini e lavoratori chiediamo invece che Fausto Scandola rimanga al suo posto ed anzi venga valorizzato per il suo coraggio civile. Noi staremo con gli occhi bene aperti per seguire questa vicenda, sia per tutelare l’operato di Fausto Scandola; sia per verificare che la Cisl, come ha detto di voler fare, adotti retribuzioni dei suoi vertici rispettose delle difficili condizioni dei lavoratori che rappresenta e le  renda pubbliche, come già fanno altri sindacati.

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