Esce “LaScia o Raddoppia”, l’ebook sulle #sciechimiche scritto in 48 ore grazie ai social

0 0

IL CASO EDITORIALE – Giornalisti, autori e illustratori raccontano le chemtrails, tra cospirazioni, ironia e la critica di chi, dagli scranni del parlamento, dichiara: “Quando sento parlare di complotto climatico non mi sento rappresentato”. Il ricavato sarà devoluto agli alluvionati di Genova

“L’idea che chi muove da una posizione di sinistra debba essere più avveduto e intelligente è totalmente sbagliata». Forse è questo il motivo per il quale pure il Partito democratico si è occupato in passato della bufala delle scie chimiche. È di questo che si amareggia lo scrittore Fulvio Abbate nella prefazione di “LaScia o Raddoppia”, l’instant ebook edito da Round Robin Editrice e realizzato in 48 ore dal neonato collettivo artistico e letterario L’Anacaprina. In 108 pagine, un nutrito gruppo di giornalisti, autori e illustratori da ogni parte d’Italia – che si sono incontrati sui social network – affronta, più con ironia che con lo spirito della divulgazione scientifica, l’argomento spinoso del complottismo, che tra le file della politica italiana trova largo spazio.

“Complotti e cospirazioni nella politica italiana: storia delle scie chimiche dal centrosinistra ai grillini” fa da sottotitolo a un lavoro che spia gli argomenti più battuti nelle strade – neanche troppo difficili da trovare – del web credulone. E che negli ultimi tempi, forse anche per colpa dei microchip sottopelle di Ballarò-iana memoria, hanno preso piede nell’elettorato pentastellato. Sebbene la prima interrogazione parlamentare sulle celeberrime scie chimiche, sia datata 2003 e sia firmata da Italo Sandi, deputato dei DS a un passo dal grande salto verso il Pd. Cinque anni dopo, il 27 aprile 2008, il rocker Piero Pelù dal salotto di Fabio Fazio su RaiTre rilanciava l’accorato appello: ≪Promettimi che prima o poi parlerai delle scie chimiche». Il complottismo era diventato mainstream.

In “LaScia o Raddoppia” c’è spazio per Pelù come per Gianni Morandi, per gli esperti Paolo Attivissimo e Massimo Polidoro, per i parlamentari anticomplottisti – Tommaso Currò, in forze al M5S – e per i complottisti per eccellenza – Domenico Scilipoti, Forza Italia, ultimo in ordine di tempo a presentare un’interrogazione sulle chemtrails a Montecitorio. E c’è anche chi è fuori da qualunque schema, come il Divino Otelma, convinto sostenitore della tesi per cui ≪anche l’Italia non sfuggirà al Destino amaro che attende il Globo».

Curato da Alessio Arconzo, Luca Salici e Attilio Tomaselli, l’ebook affianca salaci illustrazioni e racconti onirici tanto quanto le sirene da salvare secondo talune deputate grilline. Ma assieme a tutto questo c’è un’analisi sul meccanismo di propagazione delle notizie false nel world wide web, colpa della troppa informazione più che della disinformazione. Una radiografia istantanea – realizzata nei giorni del grande raduno convocato da Beppe Grillo al Circo Massimo – che fotografa la comunicazione digitale e il suo universo. Gli intenti sono quasi tutti ilari, tranne uno: l’intero ricavato sarà devoluto in favore degli alluvionati di Genova.

Compralo subito in pdfhttp://www.bookrepublic.it/book/9788898715268-lascia-o-raddoppia/


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21