80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Michele l’esattore

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Da quando hanno approvato il DECRETO contenente l’articolo ammazza RAI, l’esattore segretario della commissione di Vigilanza per il PD Michele Anzaldi gira con un piattino per chiedere 150 milioni di euro alla RAI per permettere al suo capo Renzi di fare campagna elettorale, promettendo due pizze in piu’ al mese ad alcune famiglie e la spesa per Pina Picierno deputata del PD.

Tutti i giorni L’ANZALDI ci delizia con dichiarazioni che nemmeno Fedele Confalonieri si sognerebbe di fare. L’esattore Anzaldi è convinto che togliendo quasi 200 milioni al servizio pubblico radiotelevisivo questo si trasformi per magia in un esempio di efficienza e qualità produttiva. Qualcuno spieghi al “SEGRETARIO con il piattino” che la RAI, solo di aggiornamento tecnologico ha speso nel 2012 144 mln di euro. Tagliare senza criterio una cifra del genere vuol dire azzoppare il cavallo RAI nella corsa verso la concessione del 2016.

La RAI sarà così costretta a vendere quote della società controllata RAI WAY per trovare subito quei soldini da mettere sul piattino. Michele “l’esattore” dovrebbe comprendere invece che l’efficientamento della TV DI STATO si ottiene andando in parlamento e proponendo al suo veloce Presidente del Consiglio Renzie Gonzales una bella riforma della RAI, con nuovi criteri di governace (magari quelli che stiamo scrivendo al TAVOLO RIFORMA RAI MOVE ON), fissando regole sul conflitto di interessi, norme antitrust e obbligo di trasparenza circa l’utilizzo dei fondi del canone, senza dimenticare una concreta lotta all’evasione della odiatissima tassa.

Ma evidentemente il segretario Anzaldi non ama troppo la RAI e lo si è compreso quando si è sperticato in complimenti nei confronti di Urbano Cairo (LA7) che sa sperimentare e lo ha fatto con il coraggioso programma curato da Santoro: “ANNOUNO”. Il segretario della vigilanza RAI Anzaldi, censore nei confronti delle imitazioni della Boschi, dovrebbe ricordare che programmi del genere in RAI non si possono più trasmettere perchè il CDA RAI è nominato da politici come lui che decidono cosa possono vedere e sapere gli italiani. Ah! Ci stavamo dimenticando di dire che le fonti di spreco e di inefficienze sono dovute molto spesso alla mano pesante dei partiti che impongo vip, ditte, società di produzione, registi, scenografi, ecc…e allora ci sorge una domanda…ma perchè i soldi invece che dalla RAI non li prendete direttamente dai partiti che la occupano?

Sperando che lei e il suo governo posiate quell’ incostituzionale piattino, vi porgiamo cordiali saluti.

MOVIMENTO INDIGNERAI.


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