“Le minacce a Lirio Abbate sono contro il giornalismo d’inchiesta fondamento di legalità”

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“Il Sindacato dei giornalisti è vicino a Lirio Abbate minacciato dalla malavita organizzata romana collegata al clan del Casalesi. Ormai è un vero e proprio stillicidio di minacce e soprusi che criminalità, poteri forti e cattiva politica stanno perpetrando, ormai da troppo tempo, ai danni di una libera informazione. Sono centinaia ormai i colleghi che vengono sottoposti a pressioni di ogni genere, molti dei quali costretti a vivere sotto stretta sorveglianza delle forze di polizia. Il giornalismo d’inchiesta, come quello di Lirio Abbate, certo non si fermerà davanti ai pentoloni maleodoranti di criminalità, poteri occulti e cattiva politica. Questo giornalismo è il fondamento della legalità. A questo punto, però, non bastano più parole di circostanza e di solidarietà da parte delle istituzioni delle Stato, bisogna fare di più nel rispetto della libertà di stampa e del diritto-dovere dei cittadini di essere informati da un sistema dei media non più sotto ricatto”.  Lo scrive in una nota la Federazione nazionale della Stampa.


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