Ritardo non segnalato, Trenitalia condannata a risarcimento. Oltre 2.300 euro ad avvocato per treno Roma-Fiumicino nel 2009

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Trenitalia e' stata condannata dal giudice di pace di Roma a risarcire con 2.337,82 euro Andrea Mannino, un avvocato dell'Ordine di Firenze che nel 2009 aveva subito un danno dal ritardo non segnalato del treno Roma Termini-aeroporto di Fiumicino e aveva fatto causa. La sentenza - pronunciata nel novembre 2010, ma depositata solo nel giugno scorso - é stata resa nota oggi dallo stesso professionista. "Per la prima volta in Italia la principale compagnia di trasporto ferroviario viene obbligata a risarcire un cliente per i danni subiti a causa di un ritardo 'disinformato' - si legge in un comunicato -. Nella fattispecie il disservizio riguardava un treno da Roma Termini all'aeroporto di Fiumicino (costo del biglietto nel 2009 euro 5,00), che pur subendo un considerevole ritardo per cause tecniche (come spesso accade), non veniva in alcun modo segnalato all'utenza in attesa. E per la prima volta in Italia Trenitalia decide dolorosamente di non fare appello contro la sentenza del giudice di pace del Tribunale di Roma Dr. Gabriele Longo". L'importo del risarcimento comprende danni e spese legali, secondo l'avvocato. "Si tratta di una notizia certamente interessante per i tanti viaggiatori, nell'ordine di centinaia di migliaia di persone, che hanno subito e/o continueranno a subire le conseguenze dei disservizi nel settore dei trasporti su strada ferrata nel nostro Paese - si legge ancora nel comunicato -. Ed è un passo fondamentale sulla strada della difesa dei diritti dei consumatori in una società nella quale, talvolta, i grandi interessi economici prevalgono su quelli del cittadino". "Non ho avuto alcuna esitazione a portare a giudizio Trenitalia" afferma l'avvocato Mannino, "perché ho subito principalmente un considerevole danno economico da mancato guadagno di una prestazione professionale che quel giorno avrei dovuto erogare, se avessi avuto almeno la possibilità di scegliere di raggiungere l'aeroporto di Fiumicino con un taxi o con altro mezzo. Ma purtroppo Trenitalia, come accade troppo spesso, non ha avuto la cortesia di informare in modo utile le centinaia di persone presenti alla stazione Termini di Roma di un ritardo facilmente comunicabile". 

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