“La volpe Sophia e l’indovinello solare”

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C’era una volta Sophia, la volpe, che mentre era intenta a scavare la sua tana imboccò il rifugio di un latitante. L’astuto animale anzichè lasciarsi prendere dallo stupore nel vedere il boss preso a contare un bel gruzzolo di banconote, attirò l’attenzione del malavitoso decantandogli la bellezza della vita. Questa storia potrebbe ricordare una favola di Fedro in cui si racconta di una volpe che incontra un drago nascosto sottoterra oppure fa tornare alla mente il mito della caverna di Platone. In realtà sono molti gli elementi legati alla filosofia che compaiono nel nuovo e singolare cartoon “La volpe Sophia e l’indovinello solare” scritto da Andrea Lucisano.

L’artista, autore del cartone filosofico sulla legalità e sulla giustizia, ha avvertito il desiderio di affrontare una tematica così complessa e attuale quale è la criminalità organizzata impiegando il concetto di Bellezza insieme a quello della Conoscenza e Sapienza, da qui la scelta di chiamare la protagonista Sophia, termine greco che significa appunto amore per la Cultura.

Sviluppare nei bambini l’educazione all’arte, alla musica, alla poesia quindi a tutto ciò che è invisibile è un modo per consentire ai fanciulli di superare qualsiasi tipo di avversità. La volpe che racconta al boss interpretato nel cartone animato da Antonio Buonomo, quanto sia meravigliosa la vita, incantevole la natura che ci circonda, splendido il profumo dei fiori, dolce il cinguettio degli uccelli rappresenta uno spiraglio di luce laddove essa non c’è.

Il primo episodio della durata di dodici minuti, sarà seguito da altre tredici puntate in ognuna delle quali si affronterà un pensiero filosofico contestualizzato a situazioni odierne. Il progetto innovativo ideato da Andrea Lucisano, filosofo, musicista, poeta e regista, fonda le basi dell’insegnamento su un metodo antichissimo: il dialogo inteso come strumento di confronto e scambio di idee. Il lavoro di Lucisano coadiuvato da Federica Cardone che canta la bellissima sigla del cartone animato, risulta essere ancora più valido considerato il periodo che stiamo attraversando. Per uscire dai problemi che gravano in questo momento storico, infatti, occorre ritrovare lo stupore e la meraviglia di ciò che ci circonda.

Potrebbe apparire azzardato affrontare con i bambini alcune tematiche che si preferiscono esaminare in età adulta, peraltro si potrebbe cadere nell’ingannevole convinzione che l’astrusità filosofica non faciliti la comprensione di alcuni insegnamenti eppure il connubio è sorprendente, un’alchimia perfetta resa possibile grazie ad Andrea che assicura non è mai stato così divertente giocare filosofeggiando. Lucisano inoltre ha annunciato che il cartone dopo aver già fatto entusiasmare il pubblico dell’ultima edizione del Giffoni Film Festival dove è stato proiettato nella sala Lumière, venerdì 26 luglio, potrebbe essere proposto anche ai telespettatori della Rai.

In attesa del successo popolare ricordiamo altri strepitosi lavori del giovane artista come il libro “Il cantico dell’uva” o la canzone “Mafia made in Italy” e ancora il pezzo elettronico dove a ritmo di rap Lucisano canta la lettera di Epicuro sulla Felicità. Ovunque l’autore esalta la possibilità di scoprire i propri spazi interiori per poter vivere nella società in modo consapevole e andare incontro alla giustizia intesa nel senso più ampio del termine, come saggiamente si tentava di fare nelle agorà dell’antica Magna Grecia.


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