Primarie Pd, le “nostre” candidature (all’interno Vincenzo Vita, Andrea Sarubbi, Maria Coscia)

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Questa associazione, in occasione delle prossime elezioni, amministrative e politiche, non fiancheggerá alcuna forza politica, ma appoggerà candidate e candidati che, nel corso degli anni, hanno lavorato con Articolo 21 condividendo lotte e progetti. Lo stesso atteggiamento terremo in vista delle prossime primarie per la selezione delle candidate e dei candidati del Pd. Ciascuno di noi deciderà se partecipare a questo o ad altri appuntamenti che dovessero essere promossi dalle diverse forze politiche che hanno collaborato con noi. Da oggi apriremo lo spazio primarie e segnaleremo le “nostre” candidature che avranno come unica discriminante l’adesione alla carta di Acquasparta.

VINCENZO VITA: “La mia candidatura alle primarie”
Mi candido alle primarie parlamentari a Roma. E’ stata una scelta su cui ho riflettuto parecchio. Ho sentito coloro con cui più ho lavorato sui temi di cui mi sono occupato principalmente: cultura, spettacolo, scuola, informazione, internet e nuove tecnologie. Spesso ai confini tra il Pd e i movimenti. Con un sentimento di sinistra. Ancora una volta potrei essere utile ad una causa più grande.

Appello terzo settore per candidatura ANDREA SARUBBI
“Fra i parlamentari uscenti ci sono alcune competenze specifiche che, sebbene trasversali ai collegi elettorali, possono contare su un consenso diffuso in tutto il territorio nazionale e su un notevole apprezzamento. Così è certamente per l’on. Andrea Sarubbi, che dall’inizio della legislatura si è distinto per l’impegno sui temi dell’immigrazione, della cittadinanza alle nuove generazioni, del terzo settore, della cooperazione internazionale, del disarmo, dando anche una non trascurabile testimonianza personale sul piano dell’etica pubblica e della trasparenza”.
Così inizia l’appello pubblicato dalla rivista Vita e firmato da venti personalità appartenenti al terzo settore a favore della candidatura dell’on. Andrea Sarubbi.
“In questi cinque anni, Sarubbi è stato al nostro fianco in moltissime occasioni, dandoci la sensazione di essere degnamente rappresentati in Parlamento. La sua battaglia bipartisan per la cittadinanza è riuscita a riportare trasversalmente al centro del dibattito politico un tema altrimenti destinato a restare prigioniero della contrapposizione ideologica. Sarubbi si è impegnato con costanza nei Cie con visite annunciate e ispezioni a sorpresa; è andato a Lampedusa nel momento più critico degli sbarchi; ha tenuto in tutta Italia centinaia di conferenze e seminari sull’immigrazione e sul ruolo dei nuovi italiani; ha presentato decine di atti parlamentari sui temi a noi più cari; fa parte stabilmente, dall’inizio della legislatura, della speciale classifica dei 10 parlamentari più attivi sul tema degli aiuti allo sviluppo e della lotta alla povertà; ha avuto il coraggio di affrontare battaglie scomode, dall’acquisto degli armamenti al trattato Italia-Libia, anche quando la sua voce è stata minoranza.
Senza mai nascondere le proprie convinzioni religiose, infine, ha saputo metterle al servizio di una sintesi alta anche negli argomenti più difficili. In una parola, Andrea Sarubbi è stato per noi, in questi anni, un esempio di buona e sana politica. Per tutti questi motivi ci auguriamo, con forza e convinzione, di poter contare sulla sua competenza anche nel prossimo Parlamento”.

Leonardo Becchetti, Fondazione Achille Grandi per il bene comune
Riccardo Bonacina, direttore Vita
Stefano Corradino, direttore Articolo 21
Luca De Fraia, Action Aid
Luigina Di Liegro, presidente Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro
Giovanni Fulvi, presidente Coordinamento nazionale comunità minori
Antonio Gaudioso, segretario generale Cittadinanzattiva
Massimo Guidotti, direttore Centro interculturale Celio Azzurro
Christopher Hein, direttore Consiglio Italiano Rifugiati
p. Giovanni La Manna, presidente Associazione Centro Astalli – Jesuit Refugee Service
Flavio Lotti, coordinatore nazionale Tavola della pace
Sr. Giovanna Montagnoli, direttrice Vides
Maria Egizia Petroccione, portavoce Comitato Italiano Network Internazionali
Franco Pittau, responsabile Dossier statistico immigrazione
Harwant Singh, presidente Comunità Sikh in Italia
Piero Soldini, responsabile nazionale immigrazione CGIL
Mohamed Tailmoun, Rete G2 – Seconde generazioni
Franco Vaccari, presidente Rondine Cittadella della pace
Massimo Vallati, presidente Calciosociale Italia
Francesco Vignarca, Rete disarmo

MARIA COSCIA
“Domenica 30 dicembre le cittadine e i cittadini che hanno già votato alle primarie e tutti gli iscritti, potranno scegliere le candidate e i candidati del PD al Parlamento esprimendo due preferenze: una per una donna e una per un uomo.
Domenica in campo ci saranno le proposte del Pd per eleggere un parlamento sicuramente rinnovato ma anche composto da persone competenti ed autorevoli. Dobbiamo costruire una lista forte capace di competere per vincere le elezioni e governare per cambiare il nostro paese. Cambiarlo nel senso dell’equità sociale e della crescita insieme alla disciplina di bilancio, della legalità e del rinnovamento reale della Politica, la buona Politica che sia nei fatti davvero aperta alla società e puntellata da una forte e coerente tensione ideale, etica e morale.
Dobbiamo candidare donne e uomini capaci di dialogare con il Paese, di ascoltare il disagio e il malessere crescente e di suscitare una nuova speranza e fiducia nel cambiamento. Dobbiamo promuovere l’impegno attivo di tutte le cittadine e i cittadini per dare nuovo slancio e forza a tutte le energie positive che in questi anni sono rimaste imprigionate e che non aspettano altro che di essere rimesse in gioco, in particolare le donne e i giovani. Dobbiamo ascoltare di più i docenti, gli studenti e i genitori di una scuola che è stata sempre più impoverita e maltrattata. Dobbiamo tornare ad investire sui servizi per i bambini, sulla scuola pubblica, sull’università e la ricerca, sulla cultura e sul lavoro.
Per tutte queste ragioni, ho deciso di candidarmi alle primarie per i parlamentari del PD. Perché vorrei continuare, con spirito di servizio, il lavoro che ho cominciato anni fa e che ho svolto ogni giorno con grande passione, prima come Assessore alla scuola del Comune di Roma e poi come deputata e capogruppo della Commissione Cultura della Camera.
Se vuoi, dunque, potrai votarmi e farmi votare recandoti il 30 dicembre presso il tuo seggio di zona a Roma.
Grazie del sostegno.
Maria Coscia


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