Transystem, trattativa tra Poste e sindacati

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Cgil Cisl e Uil hanno emanato un comunicato comune dopo l’incontro svoltosi il 4 maggio  tra i sindacati e l’a.d. di Poste Massimo Sarmi ed il presidente di Poste Giovanni Ialongo.
Comunicano che la riunione è servita per porre le basi di un confronto costruttivo mirato a trovare un’intesa tra le parti, e che Poste Italiane, per favorire tale clima, ha deciso di interrompere la procedura relativa alla razionalizzazione del settore dei servizi postali oltre ai bandi di affidamento degli appalti fino al 15 giugno, giorno previsto per la conclusione del confronto.

E’ ben presto per trarre delle conclusioni da questo piccolo passo; tuttavia l’unico dato di fatto, e positivo,  è che una trattativa è stata chiesta, ed è stata accordata. Cosa che, probabilmente, era prevedibile (anche se è da considerare che fino al 4 maggio scorso Poste aveva agito nel silenzio, senza voler ricevere sindacati o addetti ai lavori). Altra cosa molto importante è che al tavolo siano presenti, unite, tutte le sigle sindacali più importanti, e altrettanto fondamentale sarebbe un progetto unitario per difendere il diritto al lavoro di tutti.

Questo perchè per quanto ci riguarda, non sappiamo che ruolo avremo all’interno della trattativa. Il rischio è quello di finire per essere messi da parte al fine di evitare gli esuberi del personale interno annunciati da Poste (se facciamo rientrare l’allarme degli esuberi voi non protestate più di tanto se non riprendiamo in mano seriamente la questione appalti). Per i sindacati sarebbe una mezza vittoria, per Poste una vittoria, per noi una sconfitta totale, ma, dopotutto, si diranno, ma chi li considera questi?
Proprio per questo cercheremo di alzare i toni ed il volume della nostra presenza in rete, sui media, nelle strade: esistiamo e ci teniamo a ribadirlo!
Siamo pronti a vendere cara la pelle.

tratto da http://truppedappalto.blogspot.it


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