Studenti in piazza in tutta Italia: rabbia e dolore per attentato a scuola

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“Diamo appuntamento a tutti alle 18.30 davanti ai comuni di tutta Italia con fazzoletti bianchi per gridare: “Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”. Questo l’appello lanciato da Sofia Sabatino e Michele Orezzi, coordinatori della Rete degli Studenti e dell’Unione degli Universitari. “Siamo scossi, pieni di dolore e rabbia per ciò che è accaduto questa mattina a Brindisi. Il nostro pensiero va alla ragazza giovanissima” morta per colpa della bomba, ai suoi familiari e agli altri ragazzi e ragazze feriti, ancora in ospedale. Il nostro dolore e quello degli studenti e delle studentesse di tutta Italia si unisce a loro in questo difficile momento.

E’ un attacco senza precedenti, alla democrazia, allo Stato, a tutti i cittadini e le cittadine di questo Paese. Si è scelto per la prima volta di attaccare una scuola, simbolo di democrazia, presidio dei valori che la nostra Costituzione vuole portare avanti, baluardo di legalità. Proprio le scuole in cui da anni cresce e si ramifica una cultura antimafia.
Non era mai accaduto, nel nostro Paese vessato dalla mafia e dalle stragi mafiose e terroristiche, un attacco di questo tipo, a pochi giorni dal ventennale della morte di Falcone e Borsellino, in una scuola dedicata a Francesca Laura Morvillo Falcone, proprio all’arrivo della carovana antimafia. Troppe coincidenze ci riportano a pagine oscure del nostro Paese, su cui non si è mai fatta chiarezza.
 Vogliamo reagire, subito. Non possiamo stare zitti, è quello che vogliono, chiunque sia stato, che hanno sempre voluto. Vogliamo unirci al cordoglio delle famiglie e urlare la nostra rabbia.
Per questo oggi pomeriggio vogliamo invadere le piazze delle nostre città, andare davanti ai comuni di tutta Italia allle 18.30 con in mano dei fazzoletti bianchi, simbolo di una generazione e di un Paese che non ci sta, che è pieno di rabbia, di dolore, di sgomento, ma non di paura. “Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete!” è questo il messaggio che da Bolzano a Palermo gli studenti e tutti i cittadini di questo Paese vogliono portare fino a Brindisi, unendoci al dolore e alla rabbia della famiglia della vittima.
A Roma l’appuntamento è alle 18.30 al Pantheon. A Palermo davanti la scuola Falcone nel quartiere Zen alle 20.00. Presidi davanti ai comuni sono previsti in tutte le città d’Italia alle 18.30, aggiornamenti continui su facebook ( Rete degli studenti medi – Udu Unione degli Universitari) e twitter ( Rete_studenti – Udu_sind)

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