Un messaggio chiaro, semplice e che potrebbe essere immediatamente recepito: “Fermiamo la barbarie“. Questo il liet motiv della manifestazione organizzata dalla Cgil e alla quale ha aderito da subito Articolo 21, presente con una delegazione al sit in di Roma.
“Si fermi la barbarie in corso e il governo italiano si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale”. È quanto, infatti, hanno chiesto migliaia di persone da tante città italiane dove si sono tenuti i presidi di solidarietà con la popolazione di Gaza promossi dalla Cgil. L’appello è stato accolto da lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse, associazioni, artisti, intellettuali e giornalisti, chiamati a unirsi per affermare con forza il valore universale della convivenza e dei diritti umani.

